Una famosa canzone di Vasco Rossi ripeteva "Vado al massimo..." e io OGGI canto dentro di me un ritornello "Vado al minimo...." , sono convinta che è l'atteggiamento più consono per un vivere più concreto e che può avvicinarmi per sfiorare, toccare, annusare, sentire, vedere e percepire la Felicità.
Magari, direte voi....
Qualche settimana fa mi sono imbattuta in questa FILOSOFIA DI VITA e in modo del tutto strano, inaspettato e anomalo, travolgente e avvolgente.
E' una tarda mattinata di Luglio, caldo torrido e soffocante dove l'abitacolo della mia Pluriel è un forno a microonde, l'aria condizionata non basta a smorzare l'afa e il senso di smarrimento per quella tempartura africana, la strada che devo percorrere è troppo breve e il climatizzatore non fa in tempo a rinfrescare quell'impietoso forno, tento di aprire i finestrini e la capottina ma peggio che mai... non c'è un filo di vento ma solo un sole tropicale, degno dei migliori scenari e ambienti desertici!
Finalmente arrivo alle Poste, cerco un ipotetico parcheggio...all'ombra? Neanche per idea...quello è solo un miraggio, sono o non sono in un deserto? Sbuffo impaziente, guardo l'orologio e tra me e me scappa una parola poco diplomatica, ho solo tre quarti d'ora e tra un po' devo rientrare velocemente in Ambulatorio... bella invenzione l'orario estivo.... lasciamo perdere....
Quel giorno di sicuro non avevo tempo per perdermi in concetti filosofici, per giunta era anche ora di pranzo-con-panino-al-volo, tuttavia....la scadenza della bolletta, quella per la connessione Internet era giunta ormai al suo ultimo giorno per il pagamento e non potevo rimandare l'appuntamento, così mi armo di coraggio dopo aver mollato la mia C3 al sole, entro negli uffici (meno male qui si inizia a respirare, funziona l'aria condizionata stile cella-frigorifera-da-macelleria), prendo il numeretto e butto uno sguardo intorno e l'altro all'orologio, lo sapevo...mi sale in gola un sospiro e un po' d'ansia per il poco tempo a disposizione... ce la farò?
Si sopravvivo, ci sono prima di me una decina di persone, qualcuno nel frattempo avrà abbandonato il coraggio di proseguire la fila e forse andrà via prima di giungere allo sportello!
Sulla destra c'è uno scaffale con numerosi libri, sbircio distrattamente le copertine e i vari titoli senza perdere di vista il display luminoso con i numeri della fila che lampeggia e avanza al passo della lumaca (sigh!), non posso permettermi di rientrare al lavoro in ritardo, di tanto in tanto controllo e ripasso il mio numeretto stampato nel bigliettino, a volte mi distraggo e poi è un caos sostenere/discutere per giustificare la mia distrazione, perchè purtroppo c'è sempre qualcuno pronto ad alimentare un litigio per una "colpa" così sciocca!
Nel frattempo la mia attenzione e la mia curiosità viene catturata da un libro con una copertina bianca, semplicissima, la tentazione è di avvicinarmi ma anche il mio numeretto avanza, finalmente decido di vincere la resistenza, mi dirigo verso lo scaffale, prendo tra le mani il libro in questione e sento già che potrebbe esserci tra noi un'empatia (non sempre mi capita con tutti i libri...ma di questo ne parlerò un'altra volta!), la grafica attira il mio sguardo e si sofferma sulla prima parola del titolo, "VIVERE" ha i colori dell'arcobaleno e l'ultima "LENTEZZA"ha i colori e le sfumature del mare, tra le due parole solo un piccolo intermezzo "con" di un verde scuro come il muschio di montagna, apro e sfoglio le pagine e mannaggia è il mio turno, il mio numeretto lampeggia con insistenza e con poca pazienza, a malin-cuore-adagio di nuovo il libro nello scaffale, saldo il mio debito con la bolletta e mentre tra me e me penso che il tempo per quell'intermezzo sta per finire mi ri-avvicino allo scaffale-libreria, riprendo tra le mani il libro abbandonato poco prima e riprendo a sfogliarlo, una, due, tre quattro pagine...vediamo un po' eh già, il titolo dice e ammonisce..."Vivere con lentezza"(di Bruno contigiani) e una frase si fissa e si radica nella mia mente come una calamita...."La felicità può essere appresa come un'arte"!
Potevo a quel punto lasciare quel bene prezioso tra i ripiani di quello scaffale? Potevo pensare di non aver bisogno di frasi-e-parole illuminanti come quelle contenute in quel delizioso libro? Certamente no, ho acquistato quel libro e l'impiegata mi ha regalato un sorriso, ho ringraziato e salutando ho aggiunto ironicamente "Chissà se troverò il Tempo per leggerlo...", in una mattinata caotica senza tempo e in preda alla fretta!
Ebbene lo sto leggendo questo " libro tesoro", con-molta-lentezza e con tanto tanto piacere!!!
Auguro a tutti di trovare il proprio ritmo per un vivere-con-lentezza, è una vera e propria Filosofia di Vita, si possono avere tante bellisime intuizioni, percezioni e soddisfazioni; tornerò per darvi un parere personale in merito, intanto scusate se vado al minimo...sono sempre alla ricerca di nuovi colori per le mie emozioni e forse ce la farò!
Magari, direte voi....
Qualche settimana fa mi sono imbattuta in questa FILOSOFIA DI VITA e in modo del tutto strano, inaspettato e anomalo, travolgente e avvolgente.
E' una tarda mattinata di Luglio, caldo torrido e soffocante dove l'abitacolo della mia Pluriel è un forno a microonde, l'aria condizionata non basta a smorzare l'afa e il senso di smarrimento per quella tempartura africana, la strada che devo percorrere è troppo breve e il climatizzatore non fa in tempo a rinfrescare quell'impietoso forno, tento di aprire i finestrini e la capottina ma peggio che mai... non c'è un filo di vento ma solo un sole tropicale, degno dei migliori scenari e ambienti desertici!
Finalmente arrivo alle Poste, cerco un ipotetico parcheggio...all'ombra? Neanche per idea...quello è solo un miraggio, sono o non sono in un deserto? Sbuffo impaziente, guardo l'orologio e tra me e me scappa una parola poco diplomatica, ho solo tre quarti d'ora e tra un po' devo rientrare velocemente in Ambulatorio... bella invenzione l'orario estivo.... lasciamo perdere....
Quel giorno di sicuro non avevo tempo per perdermi in concetti filosofici, per giunta era anche ora di pranzo-con-panino-al-volo, tuttavia....la scadenza della bolletta, quella per la connessione Internet era giunta ormai al suo ultimo giorno per il pagamento e non potevo rimandare l'appuntamento, così mi armo di coraggio dopo aver mollato la mia C3 al sole, entro negli uffici (meno male qui si inizia a respirare, funziona l'aria condizionata stile cella-frigorifera-da-macelleria), prendo il numeretto e butto uno sguardo intorno e l'altro all'orologio, lo sapevo...mi sale in gola un sospiro e un po' d'ansia per il poco tempo a disposizione... ce la farò?
Si sopravvivo, ci sono prima di me una decina di persone, qualcuno nel frattempo avrà abbandonato il coraggio di proseguire la fila e forse andrà via prima di giungere allo sportello!
Sulla destra c'è uno scaffale con numerosi libri, sbircio distrattamente le copertine e i vari titoli senza perdere di vista il display luminoso con i numeri della fila che lampeggia e avanza al passo della lumaca (sigh!), non posso permettermi di rientrare al lavoro in ritardo, di tanto in tanto controllo e ripasso il mio numeretto stampato nel bigliettino, a volte mi distraggo e poi è un caos sostenere/discutere per giustificare la mia distrazione, perchè purtroppo c'è sempre qualcuno pronto ad alimentare un litigio per una "colpa" così sciocca!
Nel frattempo la mia attenzione e la mia curiosità viene catturata da un libro con una copertina bianca, semplicissima, la tentazione è di avvicinarmi ma anche il mio numeretto avanza, finalmente decido di vincere la resistenza, mi dirigo verso lo scaffale, prendo tra le mani il libro in questione e sento già che potrebbe esserci tra noi un'empatia (non sempre mi capita con tutti i libri...ma di questo ne parlerò un'altra volta!), la grafica attira il mio sguardo e si sofferma sulla prima parola del titolo, "VIVERE" ha i colori dell'arcobaleno e l'ultima "LENTEZZA"ha i colori e le sfumature del mare, tra le due parole solo un piccolo intermezzo "con" di un verde scuro come il muschio di montagna, apro e sfoglio le pagine e mannaggia è il mio turno, il mio numeretto lampeggia con insistenza e con poca pazienza, a malin-cuore-adagio di nuovo il libro nello scaffale, saldo il mio debito con la bolletta e mentre tra me e me penso che il tempo per quell'intermezzo sta per finire mi ri-avvicino allo scaffale-libreria, riprendo tra le mani il libro abbandonato poco prima e riprendo a sfogliarlo, una, due, tre quattro pagine...vediamo un po' eh già, il titolo dice e ammonisce..."Vivere con lentezza"(di Bruno contigiani) e una frase si fissa e si radica nella mia mente come una calamita...."La felicità può essere appresa come un'arte"!
Potevo a quel punto lasciare quel bene prezioso tra i ripiani di quello scaffale? Potevo pensare di non aver bisogno di frasi-e-parole illuminanti come quelle contenute in quel delizioso libro? Certamente no, ho acquistato quel libro e l'impiegata mi ha regalato un sorriso, ho ringraziato e salutando ho aggiunto ironicamente "Chissà se troverò il Tempo per leggerlo...", in una mattinata caotica senza tempo e in preda alla fretta!
Ebbene lo sto leggendo questo " libro tesoro", con-molta-lentezza e con tanto tanto piacere!!!
Auguro a tutti di trovare il proprio ritmo per un vivere-con-lentezza, è una vera e propria Filosofia di Vita, si possono avere tante bellisime intuizioni, percezioni e soddisfazioni; tornerò per darvi un parere personale in merito, intanto scusate se vado al minimo...sono sempre alla ricerca di nuovi colori per le mie emozioni e forse ce la farò!
22 commenti:
sbaglio, ma a maggio non c'è stata la giornata della lentezza! Mi ricordo che ne ho parlato con un'amica. Se trovo quel libro in libreria...
@la signora in rossso
Bentornata, in realtà non ci siamo mai separate, anch'io continuo a leggere i tuoi post, anche se il tempo non mi permette di commentare sempre!
Sì, c'è una "Giornata della Lentezza", c'è anche un sito molto interessante www.vivereconlentezza.it e c'è anche un altro illuminante e rilassante libro scritto sempre dallo stesso Autore Bruno Contigiani, "Chi va piano.Piccole alchimie per grandi sentimenti"(2009). L'ideatore della giornata mondiale della lentezza era già capo ufficio stampa di Ibm Italia, di Telecom Italia Corporate di Telecom Progetto Italia, stressato manager di una multinazionale. Nel 1999 decide di cambiare vita, nel 2005 fonda l'associazione "L'arte del vivere con lentezza" e organizza la prima Giornata Mondiale della Lentezza(2007)e nel 2008 scrive il libro "Vivere con lentezza".
In libreria o in biblioteca dovresti trovarli facilmente, ripeto, io li ho trovati entrambi alle Poste e considerando la mia "mancanza di tempo" è stata una fortuna averli trovati così facilmente e senza averli cercati pur essendo già a conoscenza di questo stile e filosofia del vivereconlentezza!
A presto e sogni d'oro!
Ci credo sempre di più: sono i libri che ci scelgono, noi dobbiamo solo riconoscere il loro richiamo!
Ciao :)
@Paola
Benvenuta nel mio blog, davvero hai letto tutto il post che ho scritto in preda ad un raptus? Meriteresti per questo un premio...Devo dire poi che la tua frase apre un'orizzonte di risposte nella mia testa, come ho fatto a non pensarci prima? Accidenti, è proprio vero, "sono i libri che ci scelgono" un po' come avviene nei rapporti interpersonali e le varie situazioni della vita!
Ogni libro ha la sua storia e la sua inconfondibile voce, ci chiamano e chiedono da noi un po' di attenzione perchè non è vero che si tratta solo di pagine di carta stampata, ogni libro ha la sua la sua anima e la sua essenza...Scusa ma sto lasciando correre la fantasia, ma se in fondo fosse proprio così?
"Niente capita per caso", ecco perchè certi libri pur finendo tra le nostre mani non ci dicono niente lasciando solo un vuoto e un senso di fastidio, sono libri che abbiamo scelto senza ascoltare la loro voce e presto finiamo per abbandonarli dopo aver letto una decina di pagine, li dimentichiamo su un comodino o sulla scrivania, tra i ripiani degli scaffali. Per me quasi sempre sono loro che mi "vengono a cercare" e spesso loro hanno più intuito di me, a quel punto la lettura diventa per entrambi un incontro illuminante e magico e le pagine del libro sembrano rivivere e guadagnare qualcosa anche da me...sono sottolineature, freccette, stelline, trattini...! E' un modo per far mio in un senso più completo, il contenuto di quel libro, che non significa solo leggere con gli occhi, ma entare tra le righe e le pagine con tutta me stessa fino a che qualcosa inizia a tracciare nei miei pensieri una traccia, poi un solco profondo dove presto posso mettere a dimora e far germogliare altri miei giovani pensieri, come fossero piantine da curare e portare avanti nel tempo!
Grazie per la tua visita, ho visto con molto piacere che si sei aggiunta tra i miei lettori e questo fa ben sperare!!!
A presto allora...un caro abbraccio!
Buongiorno Miriam!!! Come sempre; ho letto già giorni fa il tuo post ed ho davvero sorriso. Anche io spesso sono nello stress e poi capitano questi piccoli segnali che fanno fare uno "stop" prima che le cose precipitano... In francese si dice che si rimette "les pendules à l'heure" (rimettere gli orologi, quelli grossi che non mi viene il nome, all'ora giusta)... Corriamo e non ci ricordiamo più perché lo facciamo, ci perdiamo tutti i piccoli dettagli e gioie per le quali in realtà facciamo poi tutto questo!
Il tuo post mi ha dato di nuovo quel segnale... Rallenta, goditela, gioisci anche delle cose che "vanno fatte", partecipa alla tua vita!
Grazie cara! Un augurio di una domenica radiosa e piena di gioia e lentezza!!! Cathy
@Fata Bislacca
Radioso Buongiorno cara Cathy! Sì-sì-sì, mi piace ricambiare e augurare anche a te un RADIOSO e intenso giorno lento e sinuoso, delicato e discreto come un canto d'altri tempi, come quelli che intonano le nonne mentre accarezzano i loro nipotini....non so perchè mi vengono in mente le nonne...stanotte ricordo di aver sognato ma ora non ricordo più cos'ho sognato, forse era lei,la mia nonna(la materna, lei era specialissima con me!è lei che mi ha trasmesso dolcezza e amore, più di quanto possa aver fatto mia madre con me!), forse è passata da me in sogno per coccolarmi lentamente, come solo lei sapeva fare, piccolina di statura ma enorme e avvolgente come una quercia, sempre col suo sorriso sulle labbra che per me non avevano mai fine...aveva un Tempo preciso e puntuale per ogni cosa, direi come un perfetto orologio svizzero!
Ancor di più mi piace leggere dalle tue parole che anche tu concordi con me sull'importanza del "vivereconlentezza", hai ragione ed è molto bello il detto francese, lo trovo molto musicale, come il canto lento di cui accennavo prima, Tic-Tac, Tic-Tac...una lunga pausa e poi di nuovo Tic-Tac, Tic-tac...Mi sembra di vederli quegli orologi antichi con pesanti e importanti pendoli appesi alle pareti nella casa dei nonni, per loro era una vera e propria cultura quella degli orologi...I bambini di oggi hanno perso quella magia bombardati dal Tempo digitale e dall'elettronica, bisogna rimettere "les pendules à l'heure", rallentare gli attimi della vita per godere e gustare le sfumature più importanti e far sì che tutto il resto lentamente scivoli via!
A presto cara, ti abbraccio forte forte...
Mm
Ma sai che penso di te?
io, ti percepisco come una donna che custodisce dentro un mondo incantato,fatto di colori accesi, laghi, cascate, fiumi....Un mondo pieno di farfalle di ogni sorta, libere che svolazzano su svariati fiori, su un verde prato dai colori brillanti e cangianti.....C'è una dolce melodia di fondo che accompagna questa armonia di vite....
Se provi ad emettere dei suoni....la voce echeggia all'infinito,quasi tridimensionale...
Morale....ciò che questo è vivo dentro di te...si scontra fuori...con un mondo fatto di nulla, di rumori, di squilibri...di contraddizioni....quest'ultime sono tra le cose che odi più comprendere e combattere....e così che nasce quello stupore...quella ricerca tra gli scaffali.....quasi come se volessi una soluzione, una risposta che possa soddisfare quel dubbio su come mettere in perfetto equilibrio il tuo spazio interiore con il mondo fuori...Forse anche per te è troppo veloce ed isterico...e non riusciamo a seguirlo sempre e come fanno gli altri...per questo si va al minimo.....Tu hai bisogno di soffermarti, di pensare, di capire e di assaporare...
Un enooooooorme abbraccioooooooo!!
In settimana devo recarmi in posta, se lo troverò, mi farò un regalo!
Un strucon...tradotto in italiano significa un abbraccio!
Baciotti
Cinziza
@dark...
Eh già cara amica, spesso quello che vive dentro di noi si scontra fuori o meglio non si finisce mai di scontrarsi e qualche volta ri-incontrarsi col mondo circostante, ma poi tutto diventa una meraviglia!
Vado volentieri alla ricerca di situazioni che trasmettono giustizia e non solo per me stessa, mi emoziono e mi commuovo(perchè nasconderlo? è la verità!) ogni volta per tutte quelle situazioni che producono stupore. Attraverso i libri, quelli che mi chiamano per intenderci, non cerco soluzioni vere o proprie, forse cerco di capire se quello che mi frulla nella testa e nel cuore è "roba da matti" oppure se ci sono altri comuni mortali che pensano/sentono/provano le stesse cose che provo io, è come un voler cercare "alleati" di sogni, ideali, pensieri...Sono forse un'illusa che crede in modo utopistico che la vita è più bella di quello che i nostri genitori ci hanno insegnato? Forse, ma non siamo forse,anche noi, parte dei sogni?
Perciò se non posso fermare o invertire materialmente il ritmo del Tempo, di tanto in tanto preferisco soffermarmi e rallentare con la fantasia il Tempo che mi avvolge e riempie ogni spazio della mia esistenza, perchè niente di più grande esiste nella nostra vita se non il pensare-capire-assaporare lentamente ogni cosa e anche tu non aver paura del Tempo quando ci fa vedere che esiste anche un ritmo che spiazza e ci fa vedere le fragilità e le nostre debolezze, nessuno è perfetto, siamo solo persone e non macchine!
E se anche tu, in mezzo a tutto il tuo essere un'animo dark nascondessi un cuore che "custodisce dentro un mondo incantato,fatto di colori accesi, laghi, cascate, fiumi....Un mondo pieno di farfalle di ogni sorta, libere che svolazzano su svariati fiori, su un verde prato dai colori brillanti e cangianti.....?" E magari anche per te "C'è una dolce melodia di fondo che accompagna questa armonia di vite...."
Rallenta, coraggio,lasciati cullare da un vivereconlentezza, ne vale la pena, lascia andare quello che ostacola il giusto ritmo della vita, sii canto e dolcezza per il tuo cuore, sempre!
Dato che sei stata così poetica e romantica nei miei confronti....ti mando un abbraccio sulle ali di mille farfalle multicolori, spero ti guingano in tempo per farti compagnia stanotte tra i tuoi sogni d'oro e le stelline che brillano sopra la tua testolina vivace!
@Cinzia
Sono sicura che è un ottimo regalo, qualche volta fa così bene farci dei regali...Penso che lo troverai divertente, ironico e illuminante! Io non faccio altro che sottolineare e fare stelline e freccette di riferimento!!!Ogni tanto mentre leggo, mi scappa da ridere o di pensare" Ma guarda, è proprio vero!!!!"
Allora cara Cinzia non mi resta che augurarti buona lettura e buon divertimento, mi farai sapere un tuo parere...
E già che ci siamo, diamoci tanti affettuosi STRUCON E BACIOTTI!!!!
Magari, Miriam, si potesse "vivere con lentezza"! Si avrebbe il tempo e la voglia di andare in profondità nelle cose per penetrarne l'essenza.
Un post come sempre suggestivo e che suscita riflessioni significative.
Ti ringrazio dei commenti che hai lasciato da Pier e sul mio blog.
Un abbraccio grande
annarita
:*
Ed io vado al minimo, perchè con 'sta mazzata di caldo, le mie stanche gambe urlano vendetta.
Anche l'abitacolo della mia auto, come la tua, mi devasta, ed io agogno settembre dove so che ritroverò il mio sprint!
Ma per arrivare a settembre...il tempo devo farlo andare al massimo !!!
Ciao, elena°*°
@Annarita
Hai ragione, magari....forse per molti è un'utopia "vivere con lentezza", per altri impossibile, per altri ancora una follia da evitare come la peste, per altri è diventata una nuova filosofia di vita che ha soppiantato la vecchia vita fatta di schiavitù psicologiche e stress inutili!
Per me e per chi ama andare in profondità e non si accontenta delle apparenze, diventa un desiderio ed un'esigenz, una mèta da raggiungere per rallentare il Tempo e riuscire a vedere quello che agli occhi di molti appare invisibile e insignificante.
Non so giudicare se questo post è "suggestivo" come dici tu, spesso quando concludo un post mi chiedo se ci sarà qualcuno che lo leggerà e se per qualcuno susciterà qualcosa, tu invece mi dici adirittura che...
Sei davvero molto gentile, perciò sono io che ringrazio te e Pier per le preziose occasioni!
Ricambio il tuo grande abbraccio, ciao a presto...
@Trilly
Di sicuro il tuo commento è in piena sintonia e coerenza col post...andare "al minimo"!!!!
Un sorriso e un caro abbraccio...
@elena fiore
Ohi, ohi....anche le mie gambe urlano e vorrebbero ribellarsi, ma tanto non servirebbe a nulla, tanto vale....
Io preferisco il caldo, anche se toglie le forze e Settembre mi dà un po' di malinconia...mi fa pensare che l'estate volge al termine e scivola verso l'autunno per entrare velocemente nell'inverno...brrrrr, che freddo, al solo pensiero mi vengono i brividi!
Ma se per te settembre è una tappa importante, allora fai girare il Tempo al massimo, fallo roteare come una trottola, d'altronde una persona creativa e allegra come te non può permettersi di stare con le mani in mano!
E' sempre un piacere enorme leggerti e averti tra le pagine del mio blog!!!!
Un bacione grande grande!!!!
Stanotte tocca a me...inviarti questo........
"ti mando un abbraccio sulle ali di mille farfalle multicolori, spero ti guingano in tempo per farti compagnia stanotte tra i tuoi sogni d'oro e le stelline che brillano sopra la tua testolina vivace!"
Ti voglio bene!
^__^
@dark...
E io ti ringrazio con tutto il cuore per questo pensiero! Prenderò ad una ad una ogni farfalla, ne farò un soffice guanciale perchè possa questa notte regalarmi fantastici sogni e possano le stelline lasciarmi in dono un sorriso in più per il nuovo giorno, perchè non abbia a dimenticare l'amicizia che ci ha fatte incontrare e ci tiene vicine!
Dolce notte!!!
no tesoro veramente andavo di corsa...ma ti volevo almeno lasciare un baciotto :)
@Trilly
Come ti capisco...alla fine predico bene e poi....Magari riuscissi a rallentare il tempo come vorrei!!!
Grazie per il baciotto al volo, fa sempre piacere, ricambio con affetto!
Care Donne ma quanto scrivete? Seguirvi è un impresa. Comunque a proposito di vivere con lentezza mi sono imbattuto in un libro che come dice Paola mi ha scelto senza che potessi sfuggire alla sua trama tipo ragno "Il Saggio Pigro", che è molto di più del semplice titolo e chi avrà la fortuna/sfortuna di leggerlo potrà avere reazioni non prevedibili...!
@Francesco
Eh Eh Eh...
Mah, perchè io scrivo molto? Mmh, ebbene confesso è vero a volte non riesco a fermarmi!
"Il saggio pigro?" Vedrò di scovarlo, ti farò sapere!
Ciao!!!
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