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Mi avvicino ad un mondo "privilegiato", quello della tastiera che imprime e lascia una seppure futile traccia di me attraverso un pc con pensieri-concetti-sensazioni-emozioni. Nel mio caso c'è da chiedersi se è il tempo che ci cambia o....ma a quanto pare il tempo è "fermo" o almeno è sempre lo stesso, siamo noi che passiamo davanti a questa meravigliosa e sconcertante realtà, siamo noi che camminiamo attraverso il tempo, percorrendo un viaggio avventuroso e ancora siamo noi che decidiamo se cogliere i frutti che ci offre con generosità e ricambiare con gratitudine!
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I commenti sono ovviamente graditi. Per leggerli cliccate sul titolo dell'articolo(post) di vostro interesse. Per scrivere(postare,pubblicare) un commento relativo all'articolo cliccate sulla voce commenti in calce al medesimo. Per un messaggio generico o un saluto al volo firmate il libro degli ospiti (guest book) dove sarete benvenuti.

lunedì 24 dicembre 2012

Quasi Natale

Cos'è il Natale? Una bambina chiede alla mamma il significato del Natale e lei con tanta dolcezza comincia a raccontare mentre la abbraccia con calore e tenerezza.
Da allora sono passati molti anni, quella bambina di allora è ancora qui a farsi la stessa domanda,  la risposta l'ha trovata, anche se lo spazio da riempire è ancora grande e ci sono ancora molti vuoti da colmare dentro il cuore.
Di colpo, come dopo un gran temporale è serena, ha la sua riposta.
 Natale è quando le persone hanno imparato a parlarsi e guardarsi finalmente negli occhi ascoltandone gli stati d'animo, cercato di capirne i silenzi e la vita che fanno, senza la paura di confrontarsi e anche scontrarsi.
Perchè non vi è nessun regalo, per quanto bello e prezioso che sia, che può essere rimpiazzato dall'armonia e dalla pace tra le persone.
Armonia e pace non solo interiore, ma dono da dividere e rendere partecipi  anche  chi qualche volta non ci piace.
Solo allora si può dire di vivere il Natale, solo quando si è arrivati a capire che non si può essere felici in modo egoistico senza curarsi di chi si è lasciato  fuori dal nostro cuore e dalla nostra vita.
Ci vuole tempo, molto tempo...
Niente è scontato, e neanche a Natale... ma quella bambina oggi sa che se non c'è armonia non ci sarà mai più niente da festeggiare.
La vita mi sta insegnando che bisogna imparare e saper vivere, non sempre è facile, tutti i giorni s'impara qualcosa di nuovo, tutti i giorni ci sono situazioni nuove, ogni giorno siamo persone diverse, a volte complicate, difficili, enigmatiche, non sempre gradevoli.
  Bisogna avere il coraggio di parlare e dire senza paure quello che si pensa, la vita è  una scuola senza fine , quello che mi chiede è di amare sempre senza aspettare un tornaconto, a costo di soffrire un pò, tendendo la mano e il cuore a chi silenziosamente chiede e se poi arriva un abbraccio so che nulla è stato vano!
Non può esistere e non posso concepire il Natale solo per scartare pacchetti colorati, addobbare la casa di alberelli scintillanti, fare presepi belli ma muti o andare per chiese e cerimonie di vario tipo se la mente e il cuore sono altrove.
Natale è aprire il proprio cuore agli altri, invitarli a far festa con noi, con semplicità e con gli occhi che brillano per la riconoscenza e la gioia.
Per me anche questo Natale sarà all'insegna dell'armonia e della pace, ringrazio in anticipo le persone che mi hanno dato il loro prezioso contributo e affetto, senza di loro tutto sarebbe stato diverso!
Auguro Buon Natale di armonia e pace a chi passa da queste parti, ciao, a presto, un abbraccio forte!

sabato 1 dicembre 2012

La valigia di cartone

Stamattina mi sveglia l'alba, ancora buia e senza i rumori del giorno, sono solo le cinque e dovrei dormire....niente da fare, l'alba si presenta come una stella, accompagna i pensieri ancora un pò arruffati e addormentati, s'intrecciano le tante cose da fare e iniziare, come una danza del cuore e dell'anima mi sveglia l'oggi, stranamente non sono stanca, l'oggi è bizzarro, mi viene incontro come un'onda, annuncia il divenire, il calendario ricorda che inizia Dicembre, ma non è questo il dato importante, ma l'oggi.
 Sento che è un giorno come tanti e allo stesso tempo come pochi, come nessun'altro, è un venerdì ma è unico perchè nuovo, bello, fresco da vivere e respirare con forza dentro i polmoni, dentro la testa e nel cervello, prendo per mano il cuore , abbraccio le vene, con dolcezza e tenerezza stringo le mie mani che grazie a Dio sanno lavorare e imparare, ho ancora tanto  fare, iniziare e ascoltare, si, anche le mani ascoltano e spesso sanno parlare!!! Le mie mani devono ancora conoscere, toccare, sperimentare tante realtà. 
Abbracciare e accogliere, accompagnare!
Il cuore intanto freme e si commuove per il miracolo della vita, ancora non mi abituo all'idea che è per molti solo un qualcosa di fisiologico, mi commuovo quando guardo la mia vita di ieri bambina-ragazzina e oggi donna "adulta",  di quella del mondo che mi circonda, di chi nasce e si affaccia alla vita come un timido germoglio di primavera baciato dalla rugiada del mattino, mi commuovo davanti a chi più giovane di me percepisce la propria vita come un fiume in corsa che scorre troppo veloce senza capacitarsi del suo essere in un certo senso tiranno, mi commuovo e rattristo quando i miei occhi vedono il vuoto di chi non c'è più.
 Anche oggi apro gli occhi, fuori dalla finestra è ancora buio, aspetto la luce del giorno, gli occhi cercano e aspettano i colori per nutrire e far crescere i sogni intrapresi, tanti troppi, molti,  ma tutti belli e dolcissimi, tutti i giorni li curo con cura e con tanto amore... da molto tempo... qualche volta vado controcorrente.
Guardo fuori non piove, respiro, la musica accarezza e accompagna i miei progetti di oggi, e tutto si muove, danza e prende forma, solidità e come d'incanto anche il sogno prende una sua consistenza irreale perchè di sogni si tratta, il desiderio accelera il ritmo del tempo e ne determina le pause che creano enfasi e attesa, aspettativa nel domani, vivo l'oggi!
Guardo il tempo con i suoi attimi da catturare e assaporare, da bere a piene mani come fa un assetato nel deserto appena trova una sorgente d'acqua che corre incredulo ed esultante verso la sua salvezza, oggi è tempo per dissetarsi e rendere le emozioni che verranno preziosi fiori da portare nel cuore e per i prossimi giorni.
 Come un viandante si cercano sorrisi e abbracci negli altri e nelle cose, si cercano surrogati, quasi mai si va a cercare dentro la propria esistenza,  a volte non si ascolta l'oggi tanto da diventare insensibili a se stessi, la gioia non la si percepisce perchè smettiamo di guardarci e affacciarci nel nostro cuore, la gioia vera risiede dentro noi stessi, talvolta la si perde e si confonde tra le pieghe dell'anima stroppicciata  dalla stanchezza di tutti i giorni e dalla monotonia delle cose inutili e che lasciano il tempo che trovano.
ESISTENZA, essenza....bellezza pura, acqua cristallina, ancora miracolo della vita, i miei pensieri oggi scorrono veloci salgono dallo stomaco come farfalle fino al cuore, emozioni? Si, anche e non solo, ricordi, pezzi di vita che si riallacciano al mio oggi tutti saldamente uniti tra loro da forti nodi d'unione, arrivano in gola, scorgano nella mente come un cascata fino alle mie mani, scrivo, penso esisto gioisco, mi sento partecipe e abitante di questo mondo anche se mi rattristo per chi soffre e per chi discrimina con pregiudizio crudele.
 Ho ancora tanta voglia di emozionarmi domani e nei giorni che seguiranno e che mi verranno donati, perchè la vita è dono sempre per chiunque, dal più piccolo e indifeso al più grande e apparentemente forte e sicuro di sè. 
Amo vivere e gustare ogni goccia di vita intensamente, la vita è davvero una cosa meravigliosa!
 E se anche la notte porta con sè il buio, l'alba viene incontro a chiunque con una nuova luce, con nuovi e caldi raggi di sole talmente tenaci che sanno bucare le nuvole più fitte e grigie, ostinate e resistenti , per illuminare la strada di un nuovo giorno da percorrere.
 Apro il mio cuore come una valigia di cartone mentre scrivo tra queste pagine, dove dentro sono racchiusi  sogni,  speranze, colori per dipingere la vita e tutto ciò che mi circonda, vado incontro a questo nuovo giorno con fiducia, l'oggi, che meraviglia!
 Virtualmente abbraccio tutti ricordando quando il blog era una bella isola felice dove soffermarmi a riflettere per condividere pensieri ed emozioni, quando sembrava di toccare le mani di chi passava da queste parti, e con calore stringerle tra i saluti e le parole sincere!

domenica 12 agosto 2012

Il Tempo Sospeso

Passano i giorni, i mesi, le stagioni... tutto cambia, muta, si trasforma anche se in realtà si ha spesso la sensazione strana che tutto o molte situazioni rimangono sempre al punto di partenza, cristallizzate immobili in un tempo sospeso, dove non esiste un inizio e una fine dove si alternano i pensieri carichi di attese continue a volte esasperanti, quasi asfissianti, persistenti come un tam-tam.
Persino i sogni sembrano non riuscire a trovare terreno fertile per prendere il volo e librarsi nell'aria dove si può godere della bellezza e gaiezza che offrono la fantasia e la spensieratezza.
E' un tempo dove l'aria scarseggia di ossigeno e in certe circostanze diventa pesante come piombo non solo per le condizioni climatiche roventi e per il maestrale che purtroppo tarda a entrare!
Più di una volta ho riaperto il blog e poi con immensa pena per lui l'ho richiuso avvertendo anche un pugno allo stomaco e la sensazione e la consapevolezza di non avere nulla da raccontargli, ho cercato il motivo tipo: stanchezza lavorativa, stress familiari, mancanza di tempo... tutti buoni alleati e alibi per non cercare una via d'uscita alla staticità dei pensieri e delle emozioni da riportare in questo spazio virtuale, seppure a me tanto caro e importante.
Si ha bisogno di volare con la fantasia e l'immaginazione, ma nella quotidianità si tende a rimandare per via delle "priorità", ma che meraviglia trovare l'imput per costruire frasi che liberano la mente da tanti pesi, che delizia riuscire a pensare lieve lieve come i passi delicati di un bambino, senza porsi troppo "ma" e "se".
Scrivere e quindi "coltivare" il proprio blog può diventa una strada per cercare dentro se stessi chiavi di lettura del proprio a volte non sentirsi "in forma" o peggio ancora inquieti, può servire  per mettersi in discussione e perchè no? prendersi ironicamente in giro e sorridere di se stessi, è come guardarsi allo specchio e farsi le boccacce per sdrammatizzare i momenti "no" e riprendere il cammino con una marcia in più.
 Forse io stessa ho cercato e cerco, seppure in modo discontinuo, di creare in questo spazio virtuale una specie di luogo incantato, neutro, quasi fiabesco, apparentemente infantile ma privo di qualsiasi elemento che possa nuocere o inquinare le tante pagine che lo compongono! Forse qui un pò tutto è irreale, tranne le emozioni e gli stati d'animo che sono assolutamente puri e genuini, perchè sono convinta che quando si parla o  racconta  di sè stessi o si scrive non si può barare con le emozioni, è sempre assolutamente sleale.
Alimentare il proprio blog diventa un'isola felice seppure immaginaria dove ci si può incontrare (metaforicamente parlando), è come un tendere la mano verso...
Si può percepire la vicinanza delle persone quando si riesce a condividere gli stessi pensieri e ideali, si possono fantasticare paesaggi e immagini, colori; mi è capitato leggendo i post di alcune mie care amiche blogger che vivono esperienze di vita in paesi come l'India, di sentire persino i profumi degli ambienti e delle strade, il profumo dei gelsomini e dei fiori esotici!
Qualcuno/a di noi può anche sentirsi meno solo quando entra nei blog amici, si può percepire un pò di compagnia e solidarietà nei momenti un pò privi di colore e gioia.
 Potrebbe essere veramente un ponte molto bello da attraversare per arrivare a toccare il cuore di chi ha più necessità e non può essere raggiunto in altro modo! Ma qui la fantasia vola troppo in alto, penso alle persone meno fortunate di me e della maggior parte di noi e mi sento di dire con gli occhi lucidi che sono davvero molto ma molto fortunata!

sabato 5 maggio 2012

Pensieri per uscire dal letargo...

"Se non hai visto arrivare la primavera alzati, apri gli occhi, cercala fuori e dentro di te!
Spaventa la tristezza. Cacciala via!
Non fermarti a guardare il passato, la noia, la nostalgia, l’apatia…
Ricordati che non comincia dalla gente
la ricerca della felicità,
Ricordati che molti nella vita ti deluderanno, ti feriranno,
ti scorderanno, tu non fermarti per questo. Avanza, vai oltre!
e soprattutto ricorda che la vera gioia è in TE!
Non aspettarti nulla da nessuno, ma aspettati tutto da te!
Lascia che arrivi anche nel tuo cuore la PRIMAVERA!"
*Anna Pianura*
 ....e ancora:
 "E’ primavera. La natura esplode al suo risveglio, la carezza dolce della brezza scompiglia i pensieri e s’insinua nell’anima, e appare sul viso un breve sorriso.
Se guardi il tuo riflesso t’accorgerai che dagli occhi guizza un fremito di vita nuova,
 lasciati pervadere e sorridi alla Vita".
*S. Shan*

domenica 18 marzo 2012

100 anni!

Una foto, semplice semplice con una frase a me cara, è il contenuto di una bomboniera che conservo con tanta cura per ricordarmi che la vita di tutti giorni corre anche sui binari delle cose semplici, come per esempio credere nei sogni,  voglio pensare e credere che confidare nei sogni può essere anche un elisir di lunga e buona vita, un auspicio di felicità!
Lo stesso che sta probabilmente accompagnando la bella, ricca e splendente vita della mia cara zia Zaira (sorella della mia indimenticabile nonna materna), che l'8 Marzo ha compiuto la bellezza di 100 anni...e dire che lei stessa ancora stenta a crederci di aver raggiunto un traguardo simile!
Marzo è un mese bellissimo, di cambiamenti, trasformazioni, decisioni.... e sulle parole di Marc Levy vado incontro al mio domani...abbracciando i sogni che la vita vorrà offrirmi, senza avere naturalmente la pretesa di arrivare alla veneranda età della mia zia centenaria....!
Auguro a tutti e tutte buona vita e mi sa tanto che Marzo è il mese dove si concentrano il maggior numero di compleanni!!!

sabato 3 marzo 2012

Voglia di mare

Scusate oggi metto a riposo quei pochi neuroni rimasti in vita e che si sono salvati dallo stress e dalla  centrifuga lavorativa , gli concedo un pò di ferie, stamattina mi hanno chiesto in ginocchio PIETA'!
Oggi è una bella giornata, tiepida, cielo cristallino e azzurro, profumo di primavera che entra nella pelle, è una di quelle giornate che ti fa salire tanta tanta voglia di mare e di ossigeno allo stato puro senza tossine di vario genere.....
Vi regalo una  foto scattata qualche anno fa con la mia Canon digitale, il mare è quello della mia spiaggia distante appena una quarantina di km dalla città dove abito tutto l'anno, così appare il mare in una giornata di primavera senza bagnanti caotici e urlanti!!!
Ciao, buon w. end, dalle montagne o dal mare rilassiamoci e tiriamo un meritato respiro di sollievo!!!

lunedì 27 febbraio 2012

Sensibilizzazione, dovere sociale e nazionale!

Quando si parla di tematiche inerenti ai problemi di salute e di conseguenza ad ogni forma di Cura e Riabilitazione non si può rimanere indifferenti come se determitati problemi non ci riguardano!
Premetto che la notizia l'ho appresa dalla bacheca di una amica e collega Terapista della Riabilitazione e Psicomotricista come me su Fb(che tra l'altro non coltivo con molto interesse...)e non posso fare a meno di sentirmi indignata per la(sembra) imminente chiusura del centro fondato da Giovanni Bollea, l'Istituto di Neuro Psichiatria Infantile ".
I medici e gli operatori hanno tentato ripetutamente di ottenere risposte adeguate allo stato di degrado e abbandono in cui si sono trovati negli ultimi tempi, soprattutto da quando è venuto a mancare l'Illustre fondatore Giovanni Bollea, ma invano!!!
 
Oggi LUNEDÌ 27/02/2012 si troveranno tutti presso :  AULA A DI VIA DEI SABELLI 108, ROMA per celebrare il “FUNERAL PARTY”
 LA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE AUTOCELEBRA IL PROPRIO FUNERALE, CON FANTASIA E CREATIVITA’.
Programma:

H 19:00. Conferenza Stampa. Presentazione di una piattaforma di proposte di sviluppo della NPI. Saranno presenti: L. Cosentino [PD, Senato]; S. DiFrancia [Ex Ass. Cultura Comune di Roma]; E. Foschi [PD, Reg. Lazio]; G. Peciola [SEL; Prov. Roma]; I. Peduzzi [FdS, Reg. Lazio]; G. Rodano [IdV, Reg. Lazio].

Dalle H 21:00: Musica dal vivo con “Pink Puffers Brass Band” & Reading di Valerio Mastrandrea e Raffaele “Lele” Vannoli

Un’iniziativa inconsueta, quella di celebrare il proprio “funerale”. Ancor più quando a farlo è una struttura sanitaria pubblica, come la NeuroPsichiatria Infantile di Via dei Sabelli 108 a Roma.

 Per mantenere in vita l’Assistenza Sanitaria all’interno di una realtà pubblica, specialistica e importante come la NPI, abbiamo scritto lettere, comunicati e proposto incontri ai nostri referenti e responsabili regionali e aziendali: SIAMO STATI IGNORATI, NON OTTENENDO ALCUNA RISPOSTA.

Non riusciamo a rispondere con efficacia alle sempre più pressanti richieste di aiuto e assistenza dei nostri piccoli utenti e delle loro famiglie, ai sempre più anticipati esordi psicotici e alle più gravi emergenze in adolescenza.

Partecipate in massa! Sostenete la nostra lotta. Il Diritto A Crescere è di tutte/i!
GLI OPERATORI DELLA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Info Mail: npi2010@libero.it
Il Neuro Psichiatra Giovanni Bollea
 "Prendersi, ogni giorno, un tempo solo per sé, per trovare un tempo interiore. Perché la disponibilità sta nell’anima".
(Giovanni Bollea)

sabato 25 febbraio 2012

Come un granello di sabbia

Ci sono giorni che tutto sembra più grande di te, sia da contenere che da vivere, e ti sembra di non essere in grado di  fare da contenitore nè da ripiano per le gioie come per  le tristezze. 
Mi capita a volte di percepirmi come un granello di sabbia dove anche i pensieri se ne stanno fermi, quasi impauriti e indifesi ad aspettare, come se nell'aria s'inizia a percepire  un profumo o un segnale di cambiamento, come se dovesse arrivare  un pò di vento per scuotere e creare un movimento.
Un vento che dà ossigeno e muove ogni granello-ingranaggio di un sistema complesso che si chiama esistenza, che diversamente sarebbe simile ad un colosso statico e freddo simile ad una statua di marmo. 
Avete mai osservato il vento maestrale quando solleva la sabbia in riva al mare?
 Non sempre è benigno e piacevole, spesso sembra innalzare solo pochi granelli di sabbia e poi si ferma nuovamente, ma via via diventa più energico e sferzante  fino a spostare e picchiare con forza tutto ciò che incontra, cose, oggetti, pelle, e allora si che fa anche male!
A volte ci si adagia, nei giorni, nei mesi , negli anni... guardiamo la nostra esistenza come se fosse un film che non ci riguarda in prima persona, d'improvviso tutto ci appare come e  nient'altro che un'enorme distesa di sabbia : un deserto, dove i nostri passi sono lenti e a tratti rallentano sempre di più fino a fermarsi perchè la stanchezza prende il sopravvento. Deserto di idee, iniziative, emozioni.
 E sembra anche di starci bene in quella distesa piatta e immobile, come un bambino che non sa camminare ci si culla in un'assenza di movimenti talvolta più mentali che fisici, si procede per inerzia, per pigrizia, per mancanza di stimoli soprattutto interiori, si aspetta qualcosa dall'alto, dall'esterno, dagli altri, quasi mai si guarda dentro se stessi in modo leale e sincero....
Ma quel vento per operare ha sempre  bisogno di spazi e ampie vedute, solo uscendo allo scoperto senza paura nel domani, mettendosi in gioco, in discussione e alla prova, "rischiando" di sbagliare o di apparire agli occhi di molti come un granello "sbagliato" nel posto sbagliato o nel momento sbagliato, che permettiamo a quel magico e meraviglioso vento di soffiare su di noi.
E io dico oggi a quel vento:  benvenuto nella mia vita, soprattutto perchè ogni volta non ti stanchi di bussare alla porta della mia vita, senza mai stancarti delle mie insicurezze e della paura di non essere abbastanza (boh!)"all'altezza della situazione"!
 Per tutte le volte che sono stata come un un granello immobile,  ora abbraccio quel vento con passione e più amore verso me stessa perchè sento che è giusto creare un'alternanza di ritmi e movimenti, voglio proseguire ascoltando quella danza interiore e finchè avrò respiro non voglio fermarmi, voglio ascoltare ogni nota musicale che accompagnerà  la mia vita perchè diventi sempre più piena, consapevole, gioiosa, coraggiosa, riconoscente per i doni che riceverò e contagiare tutto e tutti!!!
 Si, perchè in questo periodo ho tanta voglia di contagiare soprattutto il "mio" ultimo piccolino(un pazientino di soli sei mesi...in terapia da solo una settimana!), perchè possa anche lui danzare e andare incontro alla vita con tanta forza e gioia, lotta piccolino caro, insieme faremo tanta strada insieme, grazie per i tuoi dolci sorrisi che mi regali con tanta generosità e che ogni volta mi commuovono, e chissà se ti accorgi quanto i miei occhi brillano in quei momenti bellissimi!

sabato 18 febbraio 2012

Migrazione

Stamattina ho provato a immaginare il mio blog e i miei post senza immagini, nudi e crudi che nascono nella mente e si fissano attraverso il click-clack della tastiera nel mio pc, privi di qualsiasi disegno, colore o sfumatura pittorica.
La sensazione che provo è di grande freddo, fuori dentro e intorno a me semmai dovessi optare per una decisione simile.
Oggi mi chiedo perchè ho voluto realizzare questo blog accompagnando le mie parole e i pensieri sempre e comunque a immagini.
Da piccola avevo paura del buio, mi spaventava non sapere cosa ci fosse dentro e dietro al buio e ancora oggi amo la luce e mi sento più protetta se anche il tempo è ricco di sole.
Ma per tornare al discorso... quando hanno cominciato a regalarmi i primi libri, la prima cosa che facevo era osservare attentamente il disegno della copertina e i suoi colori poi andavo a frugare velocemente e un pò nervosamente tra le pagine se ci fossero immagini e se erano il più colorate e attraenti possibile!
Quel libro doveva stimolare la mia fantasia non solo attraverso le parole e i suoi racconti!
Spesso i libri(parlo dell'infanzia e subito dopo)che erano spogli in tal senso erano anche noiosi nel contenuto e, con grande dispiacere di mio padre... finivo per abbandonarli(senza alcun rimorso) al loro destino nello scaffale, dopo aver letto la prima dozzina di pagine.
Dunque: assenza di immagini uguale buio o quasi, almeno per la mia esperienza personale.  Almeno in senso generale è così, anche se generalizzare non sempre rende l'idea!
Ma uno scrittore potrebbe contestare questa tesi(che in questo contesto è volutamente "infantile", nel senso più genuino e buono del termine), mi si potrebbe dire che in un testo letterario i disegni o le immagini distolgono l'attenzione del lettore, finendo per condurlo fuori dal "senso" o dalla trama  del libro.
Vero, ma solo in parte.
Cos'è allora importante, in un blog, ma anche in un libro, e ancora nella vita: i contenuti, le parole e gli insegnamenti o le emozioni con la fantasia? Si possono scindere le une dalle altre o ancora esiste una scala di valori in tal senso?
Si dice che non sempre le parole servono, ma provate a dirmi cos'è un amore senza parole che fanno da cornice e lo completano rendendolo più ricco e affascinante!  Un amante che "non trova" le parole per dire quanto è forte e appassionato  il suo sentimento perso la sua amata, in effetti è come un sentimento a metà, un pò mutilato e privo di ali per volare.
O forse una mamma si stancherà di dire al suo bambino quanto gli vuole bene, lo ama ed è importante averlo tra le braccia? In questi casi le parole non possono essere sostituite dalle "immagini".
Oibò, sto entrando in un tunnel, quello della relatività.
 Forse. 
Entrambe le cose sono importanti!!!
Allo stesso modo il buio è utile affinchè ci sia l'alternanza con la luce e anche noi nella vita, soprattutto quando si fa più ripida la sua risalita, chiediamo e ri-cerchiamo più luce, immagini e colori per regalare nuove emozioni e fiducia alla nostra esistenza.
Penso alle persone quando si rabbuiano e si rattristano chiudendosi in sè stesse, sono persone che  pensano di non avere alternative al loro "buio", lentamente perdono la voglia e la forza di lottare...sono persone che stanno chiudendo le porte della loro esistenza alla luce, sono persone che hanno però ancora un grande e disperato bisogno di riprendere a guardare la vita con gli occhi carichi di stupore e amore, esattamente come sanno  fare i bambini!
In questo ragionamento, contorto e (almeno per me)abbastanza catartico, sono arrivata alla conclusione di essere ancora molto infantile, perdonatemi...questo è il primo post di migrazione dal vecchio pc malato che ancora resiste e non mi ha abbandonata del tutto, devo ancora abituarmi e adattarmi all'idea...ma ormai il mio volo di migrazione è iniziato e per fortuna la voglia di scrivere qualcosa  non mi ha abbandonata del tutto!
Auguro a tutti una vita e giornate cariche di colori, immagini e sfumature bellissime e un cammino verso la felicità con tanta tantissima luce dorata!!!

domenica 5 febbraio 2012

Tutto ha la sua importanza

Mi sembrava giusto, forse ha la sua importanza scrivere in questo caso due righe, o perlomeno doveroso lasciare un breve saluto o una prova della mia presenza anche se virtuale a chi passa ancora nel mio blog, ebbene si, ci sono ma con un pc che sta per salutarmi e passare a "miglior vita"!
Mi sto organizzando con un pc nuovo(anche se mi dispiace separarmi dal mio primo pc , una sorta di primo "amore" ) ci vorrà un pò di tempo....ma niente paura, torno presto, anzi prestissimo, vi abbraccio forte forte!!!!
Ciao!!!!

domenica 15 gennaio 2012

A come Abbracci

 Ultimamente e sempre più spesso sono assorbita dalle "cose di tutti i giorni" e anche ritagliare un pò di tempo per viaggiare con la fantasia in questo spazio privilegiato, dove il tempo sembra azzerarsi e liquefarsi, sta diventando un'utopia!
Mi sono svegliata con il mio ricorrente mal di testa del w.end, accompagno il mio caffelatte con biscotti ad un  antidolorifico, sfoglio distrattamente la mia posta elettronica, niente di nuovo se non le solite proposte commerciali da mettere nel cestino, fino a quando trovo su google un post che cattura la mia attenzione...parla di Abbracci! L'autrice del blog Alessandra mi è del tutto nuova e sconosciuta, tuttavia le lascio volentieri un commento e spero non le dispiaccia se condivido il suo scritto da me, anzi il suo abbraccio di parole, che mi fa pensare che un abbraccio vero sarebbe senz'altro più efficace del moment appena ingoiato...
V'invito a leggere  e visitare il suo interessante e  giovanissimo blog Da copiare. blog: L'abbraccio ritrovato: " Il 16 Ottobre 2011 due italiani Pietro Tamburella e Claudia Palmas (noti sul web come Aquilasenzanido e Crysaetos11) lanciano attraver......" perchè è  ricco di spunti per la lettura, chissà che molti di noi non riescano a ritrovare il proprio Abbraccio perduto...
Approffitto dell'occasione per mandare un abbraccio virtuale ma affettuosissimo a tutti!!!
Grazie Alessandra!

lunedì 2 gennaio 2012

Benvenuto 2012!

 Immagine di Erika, in arte Doucesse su Deviant Art: il suo sito è:
http://doucesse.deviantart.com/gallery/#/d2z4ff2 
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 Piccolo, indifeso, un pò impaurito ma con uno sguardo vivace e dolcissimo, il Nuovo Anno 2012 è arrivato e io mi accingo ad aprire le porte della mia vita per accoglierlo, con fiducia e tanta speranza ma anche con  molte aspettative... come è giusto che sia!
Auguro a tutti avvenimenti lieti, giorni felici e sereni per far riposare e ritemprare il corpo e l'anima dalle stanchezze quotidiane e dalle prove che la vita riserva e non risparmia. 
E che i miei e i vostri sogni possano essere bellissime parentesi rosa in grado di far volare le emozioni e gli stati d'animo più positivi sempre più in alto, in un cielo pulito e sano, per non dimenticare mai che la vita è e rimane sempre il dono più prezioso che abbiamo tra le mani!
Buona vita a tutti, vi abbraccio con affetto!!!