Ohibò, che strano questo tempo, eppure sono una che in genere cammina con i piedi per terra e invece mi ritrovo con uno strano e insolito senso di vertigine, ma dove sono?
Ah, sì mmmmh, sono nel mio blog, aspetta un po' che sbircio in fondo all'orizzonte, c'è un po' di nebbiolina che offusca alcuni paesaggi, ma non sarà che per caso la mia vista comincia ad accusare i primi sintomi dell'età matura? Nooo, ma che dico? Qui per fortuna i dati anagrafici non contano, sono o non sono sospesa nel tempo? Almeno in questo spazio mi si vorrà lasciare il fantastico privilegio di svolazzare con la fantasia? Che strano però mi sento un po' sotto/sopra come la ragazzina dell'immagine, quanto mare tutt'intorno! Ma che bello poter capovolgere e sconvolgere l'ordine delle cose, i tempi della realtà, gli schemi della mente, mi piacerebbe poter colorare le stanze del mio cuore con toni nuovi e assolutamente originali, ma ancora non ho deciso le tonalità e le sfumature, basta con i grigi, i neri e i bianchi anonimi e senza spessore...
Intanto dalla mia finestra entra un bel venticello, si sentono le foglie degli alberi che ballano allegramente, però il mio senso di vertigine aumenta, sarà forse perchè da quel rettangolo di terra che chiamano giardino condominiale e che circonda la mia palazzina sale il profumo del gelsomino? Boh e ri-boh! Ma finalmente iniziano a germogliare e fiorire un po' tutte le piante, la tv poco fa mi ha ricordato che da domani avremo più luce, occhio alle lancette dell'orologio, adoro le giornate lunghe e con tanta luce, finalmente esco dal letargo invernale, almeno spero, ma quel senso di vertigine continua ad aumentare...già, devo abituarmi all'idea di salutare e dire ciao all'Inverno e togliermi le corazze di dosso...
Dylan reclama e va avanti e indietro, scodinzola e abbaia, mi fissa mentre digito nella tastiera, poi tenta di rilassarsi ma non ci riesce, va verso la porta d'ingresso...è il suo modo per dirmi che vuole uscire all'aria aperta, torna indietro e forse anche lui è vittima del mio senso di vertigine, si sdraia sotto il tavolo vicino ai miei piedi e devo stare attenta a come li muovo perchè perde la pazienza e riprende ad abbaiare, che stress questo mio senso di vertigine, c'è ancora, ma forse è meglio che esco con Dylan, ha già capito che sta entrando la Primavera a tutti gli effetti!!!
Ah, sì mmmmh, sono nel mio blog, aspetta un po' che sbircio in fondo all'orizzonte, c'è un po' di nebbiolina che offusca alcuni paesaggi, ma non sarà che per caso la mia vista comincia ad accusare i primi sintomi dell'età matura? Nooo, ma che dico? Qui per fortuna i dati anagrafici non contano, sono o non sono sospesa nel tempo? Almeno in questo spazio mi si vorrà lasciare il fantastico privilegio di svolazzare con la fantasia? Che strano però mi sento un po' sotto/sopra come la ragazzina dell'immagine, quanto mare tutt'intorno! Ma che bello poter capovolgere e sconvolgere l'ordine delle cose, i tempi della realtà, gli schemi della mente, mi piacerebbe poter colorare le stanze del mio cuore con toni nuovi e assolutamente originali, ma ancora non ho deciso le tonalità e le sfumature, basta con i grigi, i neri e i bianchi anonimi e senza spessore...
Intanto dalla mia finestra entra un bel venticello, si sentono le foglie degli alberi che ballano allegramente, però il mio senso di vertigine aumenta, sarà forse perchè da quel rettangolo di terra che chiamano giardino condominiale e che circonda la mia palazzina sale il profumo del gelsomino? Boh e ri-boh! Ma finalmente iniziano a germogliare e fiorire un po' tutte le piante, la tv poco fa mi ha ricordato che da domani avremo più luce, occhio alle lancette dell'orologio, adoro le giornate lunghe e con tanta luce, finalmente esco dal letargo invernale, almeno spero, ma quel senso di vertigine continua ad aumentare...già, devo abituarmi all'idea di salutare e dire ciao all'Inverno e togliermi le corazze di dosso...
Dylan reclama e va avanti e indietro, scodinzola e abbaia, mi fissa mentre digito nella tastiera, poi tenta di rilassarsi ma non ci riesce, va verso la porta d'ingresso...è il suo modo per dirmi che vuole uscire all'aria aperta, torna indietro e forse anche lui è vittima del mio senso di vertigine, si sdraia sotto il tavolo vicino ai miei piedi e devo stare attenta a come li muovo perchè perde la pazienza e riprende ad abbaiare, che stress questo mio senso di vertigine, c'è ancora, ma forse è meglio che esco con Dylan, ha già capito che sta entrando la Primavera a tutti gli effetti!!!
"La serenità è ascoltare tra piante e cespugli la voce del vento e sentirsi parte dell'universo."
(K. Gibran)
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22 commenti:
La tua espressività è coinvolgente. Ma dimmi, non sarebbe forse il caso di fermarsi un attimo. Punto. Fermarsi, per continuare subito dopo il cammino in modo certo, senza vertigini, senza paura di cadere, senza timore del vuoto. Non importa l' età, non importa il tempo, cio' che importa è il flusso della nostra energia. Ci sono donne aborigine che, pur avendo 80 anni, dimostrano di avere 30 anni. Niente rughe, niente acciacchi, nessuna paura del tempo che avanza; semplicemente padroni di se stesse... Ti auguro un bel fine settimana e una dolce carezza al cane.
@Anna
Ciao cara blogger fantasiosa, è sempre un piacere averti tra le mie pagine seppure capovolte...ma forse è questo che coinvolge?
Me lo chiedo ma non so trovare una risposta! Fermarsi no mai, semmai rallentare i ritmi frenetici e caotici sì, anche se sembra un'utopia difficile da concretizzare! In compenso ho letto i libri del sostenitore della giornata della lentezza(vedi post precedenti), una filosofia per scoprire e riscoprire la vita in una veste nuova, genuina e goderne appieno ogni attimo. Ogni tanto mi concedo piccoli spazi per me e uno di questi lo dedico al blog e alla fantasia dove posso esprimere pensieri in libertà.
Le vertigini sono quasi sempre l'anticamera di emozioni forti, sono stati d'animo e colori da condividere con voi.
L'età per me è sempre stato un dato relativo, mi piace sottolineare che per me conta il presente, penso che è abbastanza impegnativo occuparsi di tutto quello che offre tanto che pensare al passato è spesso un rifugiarsi e cullarsi in ricordi e il futuro....è troppo lontano!
Grazie per la tua presenza, ricambio l'augurio per il fine settimana, Dylan scondizola felice e ringrazia!!!
Ciao Miriam, tu possiedi delle qualitá rare,
il mondo capovolto fa parte del mondo delle persone sensibili e anche creative e dell'animo bambino che é una cosa meraviglios.
Picasso diceva che é facile diventare grandi ma é tandifficile restare bambini nell'animo...
ti abbraccio forte e
un salutone a Dylan da me a da Theo!
Cara Miriam
lasciamoci pure capovolgere dagli eventi. Che importa? Ci raddrizzeremo prima o poi.
La cosa importante è vivere e amare la vita.
Esci Miriam e VIVI!
Un bacio grande.
...qualcuno cantava: "la vertigine non e' paura di cadere ma voglia di volare..."
buone vertigini... ;-)
bb
Ciao...vertigine!Fine settimana lungo e difficile,da scappare in Perù senza ritorno...
Passiamo al post.
Gibran è sempre fonte inesauribile di ispirazione,pensa che ho ripreso a leggerlo,mi fai venire voglia!
Questo periodo siamo un po' tutti "travolti dagli eventi",in fondo mantenere un buon equilibrio...sempre!Mi sembra impossibile.Qualche vertigine...ci sta.Bacini
@nouvelles couleurs - vienna atelier
Eh, eh, eh...diciamo che sono una bestia rara...mi piace giocare con le sensazioni e forse per questo che talvolta mi sento a testa in giù e il mondo sembra che viaggi per conto suo, naturalmente senza perdere mai di vista la realtà e i parametri per rientrare e vivere nel "recinto sociale"!
Grazie per avermi ricordato l'aforisma di Picasso, è tra i miei preferiti, forse perchè parla dell'animo genuino dei bambini...
Ricambio con affetto il tuo abbraccio mentre Dylan scodinzola con riconoscenza!
@Sonia Ognibene
Per fortuna questo spazio ci permette di sognare e di capovolgere gli eventi, purtroppo ci pensa la vita a svegliarci dal torpore del sogno, quasi sempre ci ricorda che l'ordine delle cose è inverso e contrario ai desideri che alimentano la fantasia e la creatività!
La vita è fatta per essere amata con generosità e anche se talvolta ci fa soffrire non posso non amarla...
A presto cara Sonia, ti abbraccio forte forte!!!
@maffy
Concordo con te cara maffy, fine settimana lungo, difficile...certo che un bel viaggetto in Perù sarebbe un'ottima alternativa allo stress lavorativo e familiare...ma a testa in giù si può decidere di partire anche tra un quarto d'ora, senza passaporto e senza valigie!
Mi fa piacere che ti ho contagiato la voglia di rileggere Gibran, è una miniera di fantastiche riflessioni interiori!
E dal momento che gli eventi ci travolgono, la soluzione per contrastare la mancanza di energia ed entusiasmo, buttiamoci a testa in giù e ribelliamoci, sognare è come volare e prendere innocuamente le distanze da tutto quello che opprime e soffoca l'animo e il cuore, in fondo mantenere un buon equilibrio psico-fisico è dedicarsi alla cura dei propri ideali e sogni.
Ben vengano le vertigini buone, fanno sempre bene!
Bacioni!
Ciao Miriam, hai portato un po' di primavera anche dentro di me. E la frase di Gibran, sentirsi parte dell'universo, e' vera e profonda perche' solo sentendosi in pace e in armonia con l'universo potremo esserlo con noi stessi. Un forte abbraccio!
@Barbara
Sì, la vertigine è proprio quello che hai ricordato, se vuoi puoi unirti al volo collettivo, mi sa che siamo in tanti e tante a desiderare un volo a testa in giù, senza schemi e preconcetti, ci stai?
Non ti resta che unirti a noi, vedrai che il divertimento è garantito e le vertigini sono solo passeggere!
Bacioni!!!
@Vittoria A.
Felice di aver contribuito a portarti un briciolo di primavera, ma il merito è da attribuire a Gibran che, come al solito, stimola la mia sensibilità(mmmmh, e già...anch'io ho una sensibilità!).
Che bello poter sentire dentro di sè quella pace e quell'armonia con l'universo...
Ciao carissima, anch'io ti abbraccio forte forte!
Carissima Miriam,
anche se con le vertigini e in uno stato un po' confusionale, condizione che conosco perfettamente, il tuo post è sempre pieno di poesia ed incisività.
Ogni stato di transizione, di cambiamento o di passaggio produce strane sensazioni e la primavera è il periodo dell'anno che più ci fa risentire di questi sbalzi e smarrimenti.
In compenso, approfittando delle belle giornate, possiamo finalmente uscire e godere, anzi catturare, col cuore e con l'anima ogni particolare di risveglio e di rinascita.
Dylan è più saggio di noi che stiamo attaccati al nostro amico/nemico computer.
Un super abbraccio. Rosi
Ps quanto prima te la riinvio
@Rosi Jo'
Mi hai trovata per un pelo, oggi è una giornata bellissima e possiamo godere di un'ora in più di luce, che meraviglia!!!!Buon rinnovamento e buona rinascita anche a te mia cara, sei pronta anche tu a volare in preda alle vertigini positive della fantasia?
A proposito di Dylan, devo scappare da lui è in trasferta da ieri, beato lui....ma tra un po' torna a casa dalla sua padroncina!
Passo e chiudo col pc, aiutoooo, diventa come una piccola dipendenza!
Bacioni, aspetto...quando vuoi con calma!
Cara approfitto di questo post per dirti che non ho minimamente pensato che tu volessi insegnarmi chissà che, è che rileggendo il post che ho scritto ho riflettuto sul fatto che magari un lettore potesse pensare che io chissà quali doti abbia di comunicatrice! Così ho voluto precisare che ho solo da imparare, tutto qua! Sicuramente tu con i tuoi commenti e i tuoi interventi sul blog fai trasparire una parte molto bella di te stessa, quella più socievole e comunicativa... ecco perché ho scritto quel commento. Non avrei mai voluto apparire inopportuna o peggio offenderti in qualche modo, lungi da me! Tutto chiarito?
P. S. Continua a dire tutto ciò che desideri, a lasciarmi i tuoi preziosi commenti e sentiti del tutto libera di esprimere il tuo pensiero :-))))
Cara Miriam, devo complimentarli per il tuo modo di scrivere.assaporo e sorseggio le tue parole come si fa con una bibita piacevole e fresca che soddisfa la sete.Sarai anche sotto l'effetto della vertigine e sopsesa nel tempo, ma le tue parole son ben radicate nella realtà. Ti auguro una splendente primavera!
@palmy
Il mio era solo un tentativo di comunicazione semi-ironico(che voleva mascherare un mio imbarazzo cronico nei confronti dei complimenti...), tuttavia mi fa molto piacere che tu sei qui per esprimere il tuo dubbio riguardo al senso delle mie parole.
Penso che la Comunicazione(quella con la lettera maiuscola) tra le persone può evolvere, crescere e fondarsi solo se esiste un confronto e talvolta uno scontro costruttivo, maturo, responsabile e quando nascono dubbi sul senso delle parole o delle frasi reciproche è sempre bene dissipare ogni nube, subito.
In fondo entrambe non vogliamo nè abbiamo la tretesa di insegnare niente a nessuno, ognuno(chi legge) può trarre le conclusioni e le considerazioni che vuole. Almeno in quest'ambito virtuale ho smesso di aspettare il consenso e la lode da parte di chi mi legge, proprio in virtù del fatto che conosco abbastanza i miei limiti(tanti) ma sempre di più sono anche consapevole che nessuno è perfetto, per fortuna!
Perciò, tranquilla non mi sei sembrata nè inopportuna nè tanto meno mi sono sentita offesa, semplicemente non riesco ad abituarmi ai complimenti in generale ma ho sottovalutato (e ti chiedo scusa di ciò) e non ho pensato che il mio commento poteva essere interpretato nel modo differente da quello che avevo nella mia mente.
Fraintendersi è umano, fin troppo umano, grazie al cielo siamo esseri umani e non macchine...quello che è meno umano è la chiusura mentale di chi non ama mettersi in discussione e non s'interroga mai, ma con mia grande gioia, vedo che entrambe vogliamo perseguire la strada della chiarezza!
Tutto chiarito!
@palmy
P.S.Grazie per il tuo ulteriore e caloroso invito, l'accolgo con molto entusiasmo e piacere, ma questo vale anche per te carissima, qui non ci sono limiti di tempo, spazio e quant'altro!
Perciò ogni volta che lo desideri accomodati!
Bacioni!
@Lliri blanc
Il tuo commento mi lascia senza parole...è sorprendente quello che mi scrivi, in fondo sono proprio come mi percepisci!
Quanto al mio scrivere è sempre alimentato dal dubbio, ma in fondo è il motore che ci tiene vivi ed evita che ci cristallizziamo su noi stessi...
Per me è sempre un piacere rileggere le tue poesie e respirare il profumo e l'amore per le radici...le sento così vicine a me!
Spero che anche per te la primvera sia sinonimo di risveglio e rinnovamento, più splendente che mai, a presto!
Un carissimo abbraccio!!!
:-)
@palmy
Rispondo al tuo sorriso con mille sorrisi e un ringraziamento per il pensiero che mi hai dedicato nel tuo blog!
Un abbraccio!!!
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