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Mi avvicino ad un mondo "privilegiato", quello della tastiera che imprime e lascia una seppure futile traccia di me attraverso un pc con pensieri-concetti-sensazioni-emozioni. Nel mio caso c'è da chiedersi se è il tempo che ci cambia o....ma a quanto pare il tempo è "fermo" o almeno è sempre lo stesso, siamo noi che passiamo davanti a questa meravigliosa e sconcertante realtà, siamo noi che camminiamo attraverso il tempo, percorrendo un viaggio avventuroso e ancora siamo noi che decidiamo se cogliere i frutti che ci offre con generosità e ricambiare con gratitudine!
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mercoledì 6 gennaio 2010

Buona Epifania!


"Il bambino che non gioca non è un bambino,
ma l’adulto che non gioca
ha perso per sempre il bambino che è dentro di sé."
(Pablo Neruda)

52 commenti:

P.Corall. ha detto...

Parole sante, cara snt,parole sante.Sono pronta a giocare con te !!! P.Corallina.

leone ha detto...

Ottima riflessione Miriam...noi a che categoria apparteniamo?Risposta complessa...non ho tempo e poi chissà se ce n'è una.Buon anno.

LORELLA ha detto...

Ma quanto è vero!!!!! ma io sono ancora una bambina, è rimasta dentro di me e anche la voglia di giocare!!!!!!! Vuoi giocare con me, carissima, deliziosa,. dolcissima Miriam??? BUONA EPIFANIA ANCHE A TE......TANTI AUGURI.....DOMANI SI RICOMINCIA.....UN FORTE ABBRACCIO E UN GRANDE BACIO LORELLA....

Gianna ha detto...

Apparteniamo alla categoria dei "viventi".

Parole sagge!!

Miriam ha detto...

@Pallina Corallina
Ma noi a quale categoria apparteniamo? Boh! Intanto ricordami di questo fine settimana, chi se lo ricordava più...
Baciotti affettuosi, buona serata!

elena fiore ha detto...

...e visto che oramai l'Epifania è alle porte, buona coda di settimana :-)
Ciao, elena°*°

Sonia Ognibene ha detto...

Io ho ricominciato a giocare da pochi anni: mai perdere la speranza quindi!
:-D Sonia

Anonimo ha detto...

Noi giochiamo a modo nostro....fantastichiamo e progettiamo. I nostri progetti sono sempre bellissimi e nella nostra fantasia tutto è perfetto. Per me chi non sogna e progetta ha perso il gusto della vita ed io voglio sempre sperare che tutto vada bene.......

Miriam ha detto...

@leone
Ai nuovi arrivati dò sempre il benvenuto e se la tua domanda non ha trovato per il momento risposta, puoi sempre ritornare, con più tempo e più calma.
Buon anno anche a te, ciao!

Miriam ha detto...

@LORELLA
Frena...giocare significa anche mettersi in discussione e solo in quel momento si riesce ad individuare il bambino che vive dentro di noi e fa di noi la differenza!
(scusa se ogni tanto ti sembro dura...)
data l'ora, Buonanotte di Epifania, a presto,
Ciao!

Miriam ha detto...

@stella
E per fortuna....
Ciao ti mando un caro abbraccio!

Miriam ha detto...

@elena fiore
Si, si, L'Epifania volge al termine...mi chiedevo che calza avrai appeso in attesa della befana? Tutta righine e fiorellini?
Ciao, bacione!

Rosi Jo' ha detto...

Cara Miriam, chi non gioca più o ha dimenticato come si fa, ha perso il bimbo che era in lui.
poi ci sono tante persone che non riescono a crescere, rimanendo eterni bambini e poi ci sono io che mi pagano per giocare....
Buonanotte, Rosi

Miriam ha detto...

@Sonia Ognibne
Cara Sonia benvenuta nel mondo dei "viventi" (come ha detto Stella).
Penso infatti che non può essere vivibile una vita senza l'aspetto ludico che genera la forza per dare sapore e colore alla nostra esistenza. Il bambino cresce, matura, si evolve e si rafforza "giocando", perchè grazie al gioco si crea la motivazione per generare nuove strategie di movimento,gattonare e poi camminare vincendo la paura e suoi limiti ma anche conoscendo le sue potenzialità. Attraverso il piacere ludico che si crea con la madre inizia a balbettare per avvicinarsi al linguaggio, grazie al gioco il bambino è portato a ripetere l'esperienza per lui nuova aumentando il suo bagaglio intellettivo ed emotivo, misurandosi con l'ambiente che lo circonda e lo condiziona.
Anche noi adulti non siamo molto differenti dal bambino che eravamo ieri, peccato che le responsabilità quotidiane, i problemi e lo stress ci fanno dimenticare che , nonostante tutto è importante giocare ancora, provare stupore e meraviglia per ciò che accade o ci circonda.
Non possiamo farci schiacciare dal cinismo che dilaga da ogni parte, molto meglio riprendere per mano quel bambino che vive dentro di noi!
scusa la lungaggine...mi hai dato l'imput!
bacioni!

Miriam ha detto...

@Rosi Jo'
Sono d'accordo con te, il gioco richiede allenamento mentale ed emotivo, purtroppo, a volte, la vita ci condiziona non positivamente e ci fa "dimenticare" quanto è importante e salutare giocare rischiando di perdere quel bambino!
Giocare può diventare un'Arte, una tecnica di rilassamento o di gratificazione, una terapia e una cura del sorriso e qui non posso non pensare all'attività dei clown dottori...
Anch'io conosco persone che non riescono a crescere rimanendo eternamente imbrigliati in un mondo fanciullesco e immaturo, divenendo preda di gente senza scrupoli e rispetto.
Ma guarda che strano, anch'io lavoro giocando e la cosa mi piace moltissimo!
Sogni d'oro!

Miriam ha detto...

@Anonimo
Ciao, ci conosciamo? Hai forse hai dimenticato di scrivermi il tuo nome?
Condivido il tuo commento, certo nella fantasia tutto è perfetto(o quasi)ma senza i sogni e il piacere di giocare si resta fermi!
Ti auguro di vedere realizzati i tuoi progetti, Buon divertimento allora!

FitFoodieMegha ha detto...

Such a sweet boy! Nice blog!

Color Pencil Drawing: Radhe Krishna

Unknown ha detto...

Ciao Miriam, alla fine son venuta a trovarti... sono giorni di "evoluzione" e sono un po' lenta e goffa ad adattarmi ogni tanto...
Bellissimo il tuo blog, questo post mi piace, mi piace tanto.
Buon anno! Mi sono iscritta per seguirti.
Silvia

Barbara ha detto...

...queste sono le parole che ho utilizzato per la mia tesi... :-)
mi piace molto come scrivi e leggo sempre con interesse ed emozione il tuo blog...complimenti..."collega" ;-)
bb

Anonimo ha detto...

certo che ci conosciamo sono Marisa e non Anonimo

➔ Sill Scaroni ha detto...

Meraviglioso pensiero di Neruda ...
Felice 2010, Miriam !
Un abbraccio.

Miriam ha detto...

@Megha Chhatbar
Welcome to my virtual island, I went to your blog is because I come from far away ... I am very pleased to host you, I hope we can talk and share together many things, you're a lover of art like me!
Back when you want to see me, a warm greeting, Ciao!
(If you want to join to my readers...)

Miriam ha detto...

@Silvia
Oh, oh...sono riuscita a "trascinarti" nel mio blog, sono molto contenta che hai accettato il mio invito e sono ancora più felice di leggere dalle tue parole che sei in "evoluzione", questo è troppo bello! La lentezza e la goffaggine(ma tu non è vero che lo sei!)sono, a mio modesto avviso, caratteristiche indispensabili per l'evoluzione e tu come mamma lo sai benissimo osservando e scrutando i tuoi adorabili piccoli! Anzi i tuoi tenerissimi bampiri...
Grazie per la visita, spero non resti un caso isolato e grazie per esserti unita...ma dove sei? non ti trovo!
Buon Anno e buon tutto a te Silvia, a presto...
Ciao!!!

Miriam ha detto...

@Barbara
Benvenuta collega(togliamo le virgolette...), sono sicura che con te gioco in casa con argomentazioni del genere, non avevo dubbi...e poi è una coincidenza fenomenale che hai usato queste parole per la tua tesi!
Ti ringrazio per i complimenti, ma ancor di più per la tua presenza che diventa per me motivo in più di arricchimento personale umano e professionale.
Complimenti anche a te, anche tu viaggi nella mia stessa lunghezza d'onda per quanto riguarda l'aspetto lavorativo ed emozionale ed è un piacere seguirti!
Un abbraccio, a presto!

Miriam ha detto...

@Anonimo(Marisa)
Oh brava! E perchè non metti "Marisa" bello in grande invece d'inviare "Anonimo"? Dallo stile ho immaginato che potevi essere tu, ma sai com'è...
Buon sogno a te alla pestifera Marty, ma che fine ha fatto? E la ciurma di gatti a quanto è salita?
Bacioni a todos!

Miriam ha detto...

@Sill Scaroni
Ciao Carissima, mi fa molto piacere ritrovarti, anche con te non avevo dubbi...era normale che questo pensiero di Neruda ti avrebbe catturata, sfogliando il tuo blog si respira la tua sensibilità e il grande amore per i valori e i diritti umani!
Felice 2010 anche a te, ti mando un immenso abbraccio!
A presto...

Toyo Perplesso ha detto...

Gioco: mi dicono che non ho l'eta' per giocare.
Autoironizzo: mi prendono per scemo.

Me ne frego.
Concordo con Neruda

Marisa ha detto...

Nutella fa le flebo - Nocciola sta bene e Turbo diesel cerca di comportarsi bene -questi sono i gatti - Vaniglia il cane ok e Marty finalmente da ieri ha sostegno pieno ottenuto con sentenza TAR.......Per il resto delle lotte sono sempre sulle barricate
Marisa

Miriam ha detto...

@Mister_NixOS*nix
Non sono OVVIAMENTE d'accordo con chi spara sentenze simili, non credo che il gioco sia privilegio dell'età infantile o un'esclusiva di un determinato periodo della nostra vita.
Il pensiero di Neruda implica un concetto molto più ampio e profondo del semplice atteggiamento giocoso e apparentemente immaturo o infantile nei confronti della vita e del nostro rapportarci ad essa. Il "giocare" richiede un'attenta valutazione interiore e un'attenzione delicata e scrupolosa nei confronti del bambino che vive dentro di noi.
Fai bene a fare della sana autoironia, pensa che coincidenza, lo sguardo si ferma sul mio calendario nuovo di zecca, gli occhi corrono veloci ad una frase di Thomas Moore che dice "BEATI COLORO CHE HANNO IMPARATO A RIDERE DI SE STESSI PERCHè NON SMETTERANNO MAI DI DIVERTIRSI."
Concordo con te e Neruda, a patto che il gioco sia leale naturalmente(ironia per ironia).
Ciao, torna quando vuoi!

Miriam ha detto...

@Marisa
Uuuuh, doppio uh-uh, niente paura non sto pubblicizzando la marca dell'attaccatutto, è semplicemente il mio grido di approvazione perchè ho appena visto che sei riuscita a togliere quell'antipatico "Anonimo" per sostituirlo con il tuo nome, non ci speravo più....ma che bello mi stavi seguendo ancora eh? Temo che dovrai farlo ancora per un po', qui si parla di cose serie, molto serie, si parla di GIOCO!!!
Mi sa che ne sai qualcosa, se non sbaglio chi meglio di te avrebbe qualcosa da dire in merito...Si, hai capito benissimo, ti sto punzecchiando, allora?
Dunque fammi capire un po', mmmmh, il resoconto gattile sembra procedere al meglio, mi spiace per Nutella(è sempre lei la più sfortunata?) ma speriamo si riprenda presto! Ti mando tanti bau affettuosi per Vaniglia da parte del mio Dylan, anche se gli piacerebbe incontrarla e fare la sua conoscenza...
Quanto a te vedo che le lotte non sono finite, anzi...Peccato per il TAR che ha avuto l'onore di conoscerti...
Un bacione a Marty perchè ha una mamma(una certa Marisa....)davvero speciale che ha saputo giocare con lei e per lei tutte le lotte e le sfide più importanti!!!
Besos!(tanto non finisce qui con te....)

Trillyx ha detto...

che bello questo bimbo con i capelli rossi...quando penso ad un bimbo mio lo vedo sempre con i capelli rossi e gli occhi neri...:) sono una befana in ritardo lo so, ma sempre un befana ;D))) ti voglio bene figlioccia...:D

Miriam ha detto...

@Trillyx
Non so perchè ma anche a me i bimbi con i capelli rossi mi catturano, li trovo speciali, quasi dei piccoli elfi usciti dal bosco delle fiabe!
Un caro abbraccio, no befana prorio non ti ci vedo!
Ciao...

Dithi ha detto...

Hi Miriam, thank you for your support and wishes. Have a splendid 2010, best wishes to you!

Miriam ha detto...

@Dithi
That your visit is for me a source of great joy, welcome to my blog! I follow with great admiration your art through your virtual space, each time was fascinated by so much magic and sweetness!
A hearty hug and Happy 2010!

Vittoria A. ha detto...

Sono parole assolutamente sacrosante! I tuoi post sono sempre carichi di saggezza e di intensta'! ti abbraccio forte!

Miriam ha detto...

@Vittoria A.
Allora...vediamo un po'... diciamo che Neruda è geniale!!!
Io, più che altro scavo, tento di andare in profondità, confesso che non mi accontento facilmente(di me stessa!), chissà poi se ci riesco...
Un bacione, ciao cara Vittoria!

Cinzia ha detto...

Mai abbandonare e vergognarsi di quella parte di bimbi che è dentro di noi!
Un mega strucon! Arrivata la mail?
Cinzia

Miriam ha detto...

@Cinzia
Sono pienamente d'accordo con te Cinzia, non dovremo mai dare per scontato che quel bambino che vive dentro di noi è quello che ci ha permesso di diventare "adulti" con pregi e difetti, perciò non c'è nulla di cui vergognarsi, ma merita una continua attenzione e riconoscenza!
In quel bambino ci sono tutti i ricordi e le esperienze che hanno accompagnato la nostra crescita e determinato il nostro pensare, percepire le emozioni, relazionarci agli altri e al mondo che ci circonda.
Francamente io amo molto quella bambina che vive dentro di me, anche se, non finisce mai di stupirmi ed emozionarmi!
Un caro abbraccio, a presto(vado a controllare le mail...devo aver fatto un po' di confusione, ti farò sapere!)
Bacioni!

Paola D. ha detto...

Ciao Miriam. Anch'io ho ripreso a giocare dopo tanti anni: quando lo facevo per lavoro, non era un gioco ma, appunto, un lavoro. Il gioco è libertà di esprimersi, creatività. E penso che non si smetta mai di essere creativi, quindi di giocare.

Miriam ha detto...

@Paola D.
Capisco benissimo il tuo punto di vista, anch'io svolgo un lavoro dove il gioco è una tappa fondamentale e di evoluzione, tenendo conto che i miei utenti sono tutti bambini e alcuni di loro sono piccolissimi.
Dici bene riguardo al gioco è libertà di esprimersi, è creatività anche se purtroppo non si dà molta importanza e significato, struttura e modalità del gioco, spesso non si trova il Tempo per giocare, non si ha voglia di inventare giochi nuovi per intrattenere i bambini e coinvolgerli in un percorso fantastico o anche solo simbolico. Sempre più spesso si ricorre a giochi e giocattoli troppo sofisticati che dopo alcuni minuti hanno l'unico pregio di annoiare il bambino e creare un senso di frustrazione nei genitori che hanno speso soldi inutilmente.
Ma noi adulti non giochiamo più? Per fortuna c'è ancora chi crede nell'importanza salvifica di una risata che nasce attraverso il gioco, mettendosi semplicemente in gioco...
Bacioni!

Rosaria ha detto...

Una verità assoluta..in fondo la vita è un gioco, anche se certe volte gioca a far male...
Conservare la gaiezza del bambino ci aiuta a superare gli ostacoli della vita.
Ciao!

Un tocco di Rosa ha detto...

Ciao, a me piace giocare, ridere scherzare. ogni cosa al momento giusto,ma sempre più spesso. mi piace il gruppo. Quindi nn al centro dell`attenzione ma con attenzione verso gli altri. Non smetterò mai di confrontarmi con gli altri, ma soprattuto con me stessa. Ciao Miriam. alla prossima.

Unknown ha detto...

;-)
Verissimo!
Ti abbraccio con tanto di "seduta di solletico", tanto per sentire il suono della tua risata! A presto, Cathy

Miriam ha detto...

@rosy
Condivido con te quello che dici, sembra un paradosso ma la vita talvolta gioca davvero pesante e ci trova impreparati, ci procura anche emozioni che talvolta fanno molto male e ci fanno chiudere in noi stessi, proprio per questo è una grande risorsa non perdere il contatto con quel bambino...la sua gaiezza racchiude il segreto per affrontare gli ostacoli, trasforma il nostro modo di rapportarci nei confronti di ciò che ci circonda, cambia il nostro sguardo. Si dice che i bambini hanno lo sguardo limpido e io ho la fortuna di conoscerne tanti!
Ciao rosy, a presto!!!

Miriam ha detto...

@"Un tocco di Rosa"
Ogni gioco ha le sue regole, sono d'accordo quando dici "ogni cosa al momento giusto", c'è un tempo per ogni cosa, sta a noi saper aspettare e gioire anche dell'attesa e quasi sempre il gruppo e le persone che ci circondano sono uno stimolo per migliorare le dinamiche del "gioco", insieme agli altri si cresce, ci si scontra ma si ha anche modo di confrontarsi e migliorare, cambiare e smussare angoli troppo acuti(parlo per me)del proprio carattere, si diventa più forti e solidali, si capisce che non siamo fatti per vivere chiusi in noi stessi.
Grazie per il tuo pensiero e per averlo condiviso con me e con tutti noi!
Un abbraccio, ciao!

Miriam ha detto...

@Fata Bislacca
Con i "mei" bambini funziona sempre, proprio quello che ci vuole un bell'abbraccio con una "seduta di solletico", ma ti prego di non esagerare, soffro il solletico da morire tanto che non riesco a smettere di ridere a crepapelle, finisco sempre per dimenarmi come una matta scatenata!
Bè, grazie per questa risata virtuale, ci voleva!
Un caro abbraccio, ciao Cathy, a presto!!!

Franca ha detto...

carissima Miriam sono parole verissime, io amo giocare ridere e scherzare con i miei amici, con ile figlie con mio marito ....è una parte di me che non morirà mai, sono riuscita a scherzare anche in sala operatoria...
le risate sono il sale del mondo
un abbraccio e un bacione grande

Miriam ha detto...

@francuzza
Mi fa molto piacere sapere che siamo in sintonia con questa filosofia di vita, anche se spesso non è così facile metterla in pratica!
Mmmmmh, scherzare in sala operatoria dipende da quello cha hai fatto in tempo a sentire o vedere...tuttavia sono d'accordo con te che ridere fa sempre bene!!!
A presto carissima, un abbraccio grande grande anche a te!

Luca and Sabrina ha detto...

Giocare e mettersi in gioco è l'essenza della vita!
Un abbraccio da Sabrina&Luca

Miriam ha detto...

@Luca and Sabrina
Benvenuti nel mio blog, prego accomodatevi! Spero possiate trovare un ambiente accogliente e piacevole anche perchè anche i miei lettori concordano col vostro pensiero, io stessa non amo perdere tempo dietro alle cose inutili e superficiali, ricerco con tenacia l'essenza della vita dove il mettersi in gioco è un bell'allenamento per alimentare il sorriso e contagiare chi ci sta vicino!
Ricambio l'abbraccio, a presto...

Anonimo ha detto...

Prendo sul "serio" solo il "gioco".
by me stesso

Miriam ha detto...

@Malumore
Benvenuto nel mio blog, vedo che ti sei aggiunto anche ai miei lettori, grazie! per me è un gran piacere, anche se mi chiedo se quello che scrivo non fa aumentare il malumore...
Volevo solo provare il giochino dell'ironia, ma temo di non esserci portata molto!
Mi congratulo con te nuovo lettore, fai bene a prendere sul "serio" solo il "gioco", penso che è una delle poche cose serie della vita(lo sapevo che avrei bisticciato con le parole del tuo commento!)
Ciao,te stesso, a presto!

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