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Mi avvicino ad un mondo "privilegiato", quello della tastiera che imprime e lascia una seppure futile traccia di me attraverso un pc con pensieri-concetti-sensazioni-emozioni. Nel mio caso c'è da chiedersi se è il tempo che ci cambia o....ma a quanto pare il tempo è "fermo" o almeno è sempre lo stesso, siamo noi che passiamo davanti a questa meravigliosa e sconcertante realtà, siamo noi che camminiamo attraverso il tempo, percorrendo un viaggio avventuroso e ancora siamo noi che decidiamo se cogliere i frutti che ci offre con generosità e ricambiare con gratitudine!
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venerdì 27 febbraio 2009

Maternità.

Chiudo gli occhi , penso e mi chiedo quale parola oggi mi trasmette maggiormente il sentimento della “Tenerezza”.

Passa solo qualche attimo e immediatamente visualizzo chiara e nitida l’immagine di una mamma che stringe a sé il suo bambino!

Difficile condividere, spiegare e dare forma alle parole per rivelare questo mio pensiero, senza perdermi nel mare di emozioni che la “Maternità” suscita in me, senza perdere di vista la rotta e il senso che caratterizza questo mio provare /sentire, questo sentimento/tenerezza/emozione….

Mi tuffo, vado dentro la mia emozione, è come andare in apnea…mi muovo e cerco, nuoto dentro la mia sensazione, mi fermo e guardo, sento il battito del cuore di quella mamma e il calore morbido della sua pelle, le mani accarezzano, sostengono e rassicurano, sento il suo respiro e il delicato soffio sul viso del bambino, lui dorme e ascolta il cuore della sua mamma, sogna e sorride, si sente felice, protetto!

La Tenerezza è qualcosa che mi avvolge a quei due corpi, avviene quasi una fusione con le loro entità, con la fantasia posso scegliere di essere quel bimbo, mi lascio cullare dolcemente da quelle braccia, ascolto la sua voce delicata mentre canta per me una dolce e antica ninna nanna, il mio cuore ha il suo stesso ritmo, la guardo mentre mi sorride, piano piano il contatto con la realtà sfuma… mi addormento, non ho paura di staccarmi da lei e da quello che mi circonda, ma sento ancora il tocco della sua mano mentre mi accarezza, sto sognando…

Posso capovolgere il gioco…si sto giocando…come fanno i bambini quando elaborano il loro gioco simbolico e dicono: “facciamo finta che….”, ora immagino di essere la mamma che stringe il suo bambino.

Tento di modellare e adattare il mio corpo per sostenere e accogliere il corpicino del bambino tra le mie braccia, cerco per lui la posizione più rassicurante, lascio poi che sia lui a trovare il suo spazio nel mio corpo , scruto il suo viso e accarezzo con lo sguardo ogni centimetro del suo essere ; si, ora dorme, ascolto il suo respiro, insieme al mio diventa una dolce musica, mi commuovo per quel miracolo, ancora non credo ai miei occhi sono con il mio bambino tra le braccia e lui mi fa sentire la sua gratitudine, sento un gran calore che ci avvolge, dalla finestra filtra una luce tenue e i colori sono quelli dell’alba…insieme andiamo verso un nuovo giorno!

Penso che la Maternità è un lungo cammino per entrambi…: mamma e bambino! Un lungo viaggio verso la crescita e l’autonomia, un gran dono , oserei dire un miracolo della vita! Ogni volta che ci penso provo un tuffo al cuore di fronte a tanta bellezza!

Nessun’ altra esperienza , forse, è in grado di far nascere tanta TENEREZZA, ma questo possono raccontarlo molto bene chi ha avuto la fortuna di diventare mamma nella realtà!

Un grande abbraccio alle mamme…tutte...

Un pensiero va anche alla mia che oggi è anziana ma che, senza rendermi conto, mi ha trasmesso questi sentimenti!

domenica 22 febbraio 2009

Carnevale?

Carnevale...sta per finire o quasi...
Ma senza entrare nel dettaglio perchè rischio di perdermi!
Dove finisce la maschera e dove inizia la pelle?

domenica 15 febbraio 2009

Amore: Sentimento o Sentimentalismo?

Ogni tanto “amo” complicarmi la vita, oggi (per fortuna), prendo coscienza che ciò avviene sempre meno rispetto al passato…a volte si cambia…
State tutti bene? Si, no, insomma…? Ma come ? Ieri era la festa di S. Valentino, la festa degli Innamorati! Io dov’ero? Bè, mi sono fatta un po’ da parte dato che molti di voi erano super impegnati…ma sarà vero? Mah! Dicevo…. con rose rosse, cioccolatini, cenette a lume di candela, regalini più o meno preziosi o inutili, magari riciclati, paroloni di circostanza, promesse di amore eterno, promesse per il futuro….scene da film o da teatro pirandelliano…o da circo…
Devo ammettere che soffro di strane allergie…le feste di S. Valentino, feste della donna, feste delle… Chi più ne ha ne metta… continuo a guardarle col distacco che meritano, più che altro per meditare .
Tutte queste ricorrenze mi fanno richiudere in me stessa come un riccio, indietreggio come un gambero come fossero virus pericolosi.
Avverto in tutto questo “proclamare” un’imposizione artefatta di felicità che mina la libertà di vivere i sentimenti delle singole persone, mi trasmettono solo un gran senso di vuoto lasciandomi in bocca uno strano retro gusto, abbastanza amarognolo.
Ognuno di noi ha un suo modo di digerire e trovo quel modo (far finta) di festeggiare soprattutto come qualcosa di indigesto, forzato e strumentale, dove per forza tutti devono apparire ( perché in fondo di questo si tratta…) felici, innamorati e super realizzati e gratificati!
Ho pensato perciò di non rovinare la festa a nessuno, ho preferito rilassarmi un po’ e partecipare alla diatriba in diretta su un altro blog amico, quello dei Genitori Tosti, che sembra non riesca a raggiungere una conclusione e un confronto civile tra i vari “commentatori”!
Ma veniamo alla mia complicazione che spesso genera in me, ancora strane allergie…l’AMORE!
A come amore, AMORE : Sentimento o Sentimentalismo? Ma vi chiedo anche: pensavate che il mio blog fosse una raccolta solo di cuoricini, di immagini colori rosa pastello e infantilismi fuori tempo, storielle di bimbetti, minestrone nauseabondo di sentimenti e cose perditempo?
Qualcuno sta pensando che sono tutta matta? Ebbene si, sono tutta MATTA!
Qui posso permettermi il lusso di essere matta, riflessiva, sognatrice, passionale (perché no?), complicata, artista, intanto scrivo e mi prendo in giro, gioco con me stessa, m’interrogo e mi do ipotetiche risposte, mi commuovo e mi emoziono…piango e sorrido…mi diverto!
Ma allora per voi : AMORE significa Sentimento o Sentimentalismo?
O forse non è da matti veri voler catalogare il sentimento dell’ Amore in una casella preconfezionata? Non è forse quel “qualcosa” che entra come un volo di farfalle nella nostra vita, sconvolgendola, capovolgendola, creando dentro noi stessi una magica rivoluzione, quel fruscio ci trasforma e ci evolve, cambia inevitabilmente e radicalmente il nostro sguardo e il nostro modo di pensare e di rapportarci agli altri!


domenica 8 febbraio 2009

I sogni son desideri

Venerdì pomeriggio frenetico, telefonate che s’incrociano, mail che fanno doppi salti mortali per recapitare informazioni…sì, si, forse si può fare…sconti sì e sconti no…che agitazione….c’è poco tempo, bisogna sbrigarsi se vogliamo andare alla rappresentazione delle 17, no molto meglio quella delle 21, speriamo che il tempo, (quello meteorologico) ci accompagni, diversamente rischiamo di assistere al Circo acquatico; la pioggia ultimamente non dà tregua, alla faccia della siccità! Finalmente ci siamo, decidiamo per lo spettacolo delle 21.Come previsto la comitiva è presto organizzata…siamo io, mio fratello con la sua mogliettina più i loro due adorabili pargoli: il maschietto A. ha sei anni e la bimba S. ha tre anni, lascio immaginare il loro fermento!

Trovare il parcheggio è stata un’impresa ma ciò era previsto. In città non si è fatto altro che raccontare e parlare di questo circo, bello, bellissimo, meraviglioso…ogni spettacolo è colmo di bambini, adulti e persone di una certa età, insomma una festa dentro la festa! Finalmente ci troviamo mescolati alla folla, tutti in coda per entrare, s’intravede l’ingresso e non si sente più l’aria pungente della notte, siamo avvolti nel brusio allegro e carico di aspettative di grandi e piccini che stringono la manina dei loro genitori o parenti. Anch’io faccio attenzione a non perdere quella di A. che comincia a sudare per l’emozione mentre io stessa avverto la sensazione magica dell’attesa, persa nel tempo, mi sento piccola come lui…sono straordinariamente felice!

I posti sono in poltroncina, all’entrata mostriamo con orgoglio i nostri biglietti e già tentano di farci uno scherzo…Un signore gigantesco, vestito di rosso ci dice di andare nella direzione delle tribune più su e subito dopo, con la coda dell'occhio vedo quella montagna umana traballare come un budino, scosso dal risuonare della sua bella e contagiosa risata, presto aggiunge: “No, scherzavo, andate di qua!”

Ci attendono le poltroncine, ok, di plastica, ma almeno sono allegre e comode, color arancio tendenti al rosso come i nasi dei pagliacci, siamo in terza fila vicinissimi al “palcoscenico”, che meraviglia, qualche minuto di ritardo e già ci chiediamo “ma quando inizia?” C’è tempo per guardarsi intorno, il soffitto è un gran tendone azzurro con tante stelline che mi ricorda gli scenari felliniani, i bambini mangiano pop-corn, panini, patatine e zucchero filato,; tra il pubblico ci sono anche fidanzatini timidi che si scambiano sguardi dolci, c’è anche un fotografo del circo che baratta con i genitori il prezzo delle foto che scatta ai loro bambini, complici uno strano personaggio travestito da Topolino con le orecchie di stoffa e un pagliaccio con una parrucca rossa e riccia, alta e folta come un cespuglio, mentre io tento disperatamente di far funzionare la mia digitale…

Rullio di tamburi, la luce sfuma, finalmente inizia lo spettacolo…Evviva!

Difficile ora raccontare i numeri, le scene, i balletti, le scenografie, le musiche, gli effetti speciali, la magnificenza e la bravura dei domatori di animali, gli animali stessi! L’emozione e le sensazioni sono infinite, ma la magia più grande si compie al termine, quando stanno per chiudersi i sipari ed entrano gli artisti che hanno animato il circo per salutare e ringraziare il pubblico. Un nodo di commozione mi stringe la gola… continuo a ripetermi "sono stati magici…", sembravano in centomila e invece! L’istinto mi farebbe saltare e correre da loro, vorrei abbracciarli tutti e ringraziarli per quel regalo chiamato “Circo”, i miei occhi incrociano quelli del pagliaccio velandosi di magica malinconia, vado via portando con me le note della canzoncina che loro stessi hanno cantato... “I sogni son desideri!”


domenica 1 febbraio 2009

Creatività!


Per chi è un amante di Immagini, quella che vi presento è di sicuro la più originale e unica, nessuno la troverà in giro nel mondo web... Non sarà chissà che cosa ma sono orgogliosa e fiera di mostrarvi in anteprima uno scarabocchio creato esclusivamente da me! Avete capito bene, non si tratta nè di un quadro, nè tanto meno dell'opera di un illustre pittore astrattista, ma di una semplice (si fa per dire...) prova di colore realizzata con una tavoletta grafica collegata al pc!

Uhhh....mi sembra di sentire un coro di voci che solleva grugniti di disapprovazione...qualcuno storce il naso!

Ebbene si, ho fatto un esperimento, sotto gli occhi ultradivertiti dell'amico che mi ha presentato il micidiale marchingegno e vi assicuro che è una vera propria diavoleria, perchè una volta capito il sistema, è difficile rinunciarvi!

Per chi ha avuto modo di conoscermi personalmente sa che lavoro da diversi anni come Terapista della Riabilitazione, ultimamente e sempre di più il mio lavoro e la mia attenzione è rivolta ai bambini ma molti non sanno che la mia passione più grande è e rimane l'Arte, sono infatti una ex diplomata del Liceo Artistico con tanti sogni chiusi nel cassetto, mio malgrado...

Sono felice che ogni tanto l'Arte o almeno il suo ricordo affiori ed emerga nella mia quotidianità, diventando così la bussola che guida il mio fare di tutti i giorni, colorando i grigi e sfumando e riscaldando i colori freddi, dando luce alle mie radici primordiali che spuntano ribelli e s'infiltrano anche nel lavoro come chiave di lettura per avvicinarmi ai più piccoli; quella pianta è sempre viva in me e mi sprona a fare un continuo lavoro di ricerca, arrichimento, espressione personale, mi consola e mi gratifica, mi accompagna fedelmente!

Concludo e v'invito a sostare davanti al mio scarabocchio...(a me piace molto e non sempre sono così buona con me stessa...), mi piacerebbe sapere cosa suscita in voi...

Caro lettore ti vedo, anch'io spesso sono come te: leggi e scappi via per mancanza di tempo ma ti chiedo di rallentare il tuo tempo e rimani ancora un po'con me, a chi si sente impacciato e timido/a consiglio di immergersi e mescolarsi tra i colori come un caldo e rilassante bagno in mezzo al mare, a chi non ha voglia di ascoltare le sue emozioni datemi la mano e giochiamo insieme, perchè creatività è anche farsi coinvolgere dalle cose apparentemente insignificanti e che molti credono infantili, perchè niente è più bello e dolce quando facciamo rivivere il bambino che c'è in noi, ascoltarsi senza per forza ogni volta razionalizzare tutto, dal gioco con noi stessi possiamo cercare e trovare la chiave di apertura per il nostro complicato "Io" e trovare dentro di noi la felicità, ma ci vuole molta, molta pazienza e tutto dev'essere fatto con tantissima calma!