
E' da un pò di tempo che mi piacerebbe scrivere una lettera, una di quelle vere, con carta e penna biro, dove l'inchiostro scivola sul foglio come una linfa vitale, dove le parole assumono un valore e un significato diverso rispetto a quelle che si digitano da una fredda e robottiana tastiera di PC. Quand'ero bambina e ragazzina, persino la carta era importante, il colore, il profumo della carta, la grana fina o grossa, la busta personalizzata...il francobollo....
Ci sono parole che solo attraverso una lettera scritta a mano si possono dire, emozioni segrete e paure difficili da condividere in solitudine.
Ma questo appartiene al passato, ora non si usa più scrivere, si fa fatica persino a prendere appunti, ci siamo disabituati, stiamo diventando quasi disgrafici...e non solo.
Le parole vengono distorte, mutilate , private di consonanti o fonemi, si abbrevia, si economizza sulle parole, spesso sui contenuti, sulla forma.
Non abbiamo tempo da perdere.
Non c'è il tempo per leggere, esprimere un giudizio, un commento. Siamo sempre più abituati a schematizzare sia nella forma che nei contenuti, siamo sempre più contratti e rigidi.... stiamo diventando dei pseudo umani-robot, però ci lamentiamo, siamo insoddisfatti, ma pretendiamo quello che non siamo più in grado di dare, manifestare, comunicare! Ci sono persone che dicono di amarsi e si scrivono in uno stringato SMS "tvb". Per carità...meglio niente che una comunicazione di questo tipo!
Persino Fb è diventato un motore che assorbe di tutto e di più....., ingloba, uniforma, livella e francamente spesso lascia il tempo che trova, non mi si venga a dire che è un modo per alimentare l'AMICIZIA! Francamente spesso sono combattuta se uscirne ma ancora rimando ....
Si potrebbe cominciare col riprendere a scrivere, ma scrivere veramente, impugnando una penna con un bel foglio sulla scrivania e pasticciarlo anche, aggiungendo anche disegnini o altro, correggere e cancellare, aprire e chiudere parentesi e paragrafi...aprire la mente!
Ripenso al mio cassetto dove custodisco ancora lettere giovanili...non ho mai pensato di buttarle anche se appartengono al passato, legate a vicende superate, persone perse totalmente di vista, emozioni antiche ma registrate nella memoria. Nessun rimpianto solo nostalgia per la modalità di raccontarsi e raccontare, una comunicazione magari superata ma incredibilmente affascinante, genuina, bella, anche se al momento della ricezione della lettera i sentimenti o le vicende contenuta in quei fogli erano già superate...
Bè, io una lettera l'ho scritta qui....se vuoi puoi dirmi come la pensi e se come me hai ancora vecchie lettere con la carta ingiallita legate tra loro come nell'immagine con un nastro o uno spago, che emozione ti suscita conservarle e prenderle tra le mani o se invece non hai neanche una vecchia lettera perchè quel che appartiene al passato è vecchio e quindi solo da buttare!
Ciao lettore o lettrice, se ci sei ....puoi rispondere alla mia "lettera".