Appartengo alla schiera di persone che pensano che sognare ad occhi aperti non è una fuga dalla realtà ma un modo per affrontarla meglio. Chi di noi non ricorda quante ore passate a sognare di essere altrove invece che davanti ai libri di scuola, divorati poi dal senso di colpa per l'interrogazione dell'indomani o per quel dannato compito in classe...e sentire poi, inevitabilmente un nostro genitore che con voce squillante ci riportava bruscamente, ahimè, alla realtà, con la frase che suonava quasi sempre la stessa litania..."Cosa fai con la testa fra le nuvole? Non perdere tempo!"
Questo succedeva durante l'adolescenza, ma tutt'ora capita di estraniarsi con la mente in un luogo diverso da quello reale in cui ci troviamo. Fantasticare e volare con la fantasia diventa così un'isola felice e neutrale dove trovare respiro e nuove risorse per allentare le tensioni e lo stress.
E per chi pensa che sia una perdita di tempo, ho avuto conferme del contrario attraverso una piccola ricerca su internet che afferma che dal mondo della ricerca arriva una secca smentita.
E per chi pensa che sia una perdita di tempo, ho avuto conferme del contrario attraverso una piccola ricerca su internet che afferma che dal mondo della ricerca arriva una secca smentita.
"Diversi studi hanno dimostrato che vagare con la mente, sebbene distolga l'attenzione dagli obiettivi più immediati, è, in realtà, un meccanismo di difesa del cervello che aiuta a mantenere alta l’attenzione nei confronti di problematiche più complesse, oltre a stimolare la creatività, qualità anch’essa spesso indispensabile per approcciare alle difficoltà della vita. Kalina Christoff, ricercatrice presso la University of British Columbia in Canada, ha rilevato, mediante osservazione con risonanza magnetica, che mentre si sogna ad occhi aperti si attivano specifiche aree del cervello che rivestono un ruolo importante per la risoluzione dei problemi, mentre in passato si riteneva che queste zone fossero attive soltanto nei momenti più cruciali. I risultati della ricerca sembrerebbero, quindi, suggerire che sognare da svegli possa essere utile per preparare il cervello a sostenere situazioni difficili".
Non mi resta che augurvi Buon sogno!
26 commenti:
IO SPESSISSIMO MI ESTRANEO ED I MIEI SOGNI MI AIUTANO AD ANDARE AVANTI. MOLTE VOLTE VORREI CHE QUELLI FOSSERO LA REALTA'.
Be'... anche le opere d'arte sono, in fondo, frutto di sogni a occhi aperti. Quale prova migliore?
Vivere bene secondo me significa integrare gli opposti, farli convivere positivamente.
Sogno e realtà si devono integrare, l'uno non può fare a meno dell'altro, l'uno arricchisce l'altro: il sogno è stimolo a modificare le cose e la realtà è ciò che ci tiene coi piedi per terra e ci permette di non perderci nell'indefinito.
Il sogno è realtà e la realtà è sogno.
Giorgio
Quant'è vero questo post,Miriam...non avessi la possibilità di sognare ad occhi aperti....(almeno questo non ce lo possono togliere)!
Tutta salute per la mente e ne abbiamo bisogno davvero tanto....Ciao,a presto...Sonia
E' un'ottima notizia per me che spesso vago nei meandri della mia fantasia!
mari
Ambè, ora che c'ho il permesso di Kalina Christoff, chi mi distoglie più dal mio vagar ndi sogno in sogno...
:-)
Bacione, ciao
e°*°
@marisa
ASSOLUTAMENTE d'accordo con te! Eppure, a volte, lasciamo che la stanchezza prenda il sopravvento...ma nooooo, questo non deve succedere, guai a noi!!!
Bacione domenicale a te e alla tua magica tribù!
@Piesse
Mi fa piacere che hai deciso di condividere questo post con noi! Hai perfettamente ragione, l'Arte è testimone incontrastato della manifestazione del sogno e contemporaneamente è l'ancora che ci tiene legati alla realtà. Ripenso alle sensazioni che trasmettono certe opere d'Arte, a dire il vero quasi tutte mi fanno entrare in una specie di stato di sindrome di Stendal...ripenso agli Uffizi di Firenze, ma anche alla cappella Sistina di Roma, alle opere di Klimt in Austria e alle opere pazzesche delle piramidi egiziane dove la testa mi girava e per un po' mi sono chiesta se fossi finita indietro nel tempo...Per fortuna poi si rientra nella realtà, o forse no...Di ogni viaggio conservo bellissimi bagagli e sensazioni, tutti sogni che di tanto in tanto rispolvero attraverso le centinaia di fotografie, allora erano su carta fotografica...
Ciao, buona domenica!
@giorgio
Eh già...però non sempre è facile integrare gli opposti e farli convivere positivamente! Dipende, diceva un ritornello musicale...A volte "nutrirsi" con il sogno è come prendere delle importanti vitamine, sicuramente una vita caratterizzata esclusivamente da elementi "reali" impoverisce l'essenza della vita stessa e viceversa se prevale il sogno si rischia di perdere i contatti e la concretezza della vita quotidiana e si può rimanere "sospesi nel tempo". Per il mio blog ho pensato di usare questo titolo in modo, tanto per cambiare, provocatorio, più che altro per ricordare a me stessa che entrambi sono importanti e che una vita privata del sogno e della passione che la alimenta, probabilmente non vale la pena di essere vissuta! Ogni tanto è bene non dimenticare(parlo in prima persona) che non siamo robot o macchine "umane", ma anche anime sognanti che si nutrono della bellezza che racchiudono in sè la capacità e la volontà di evolvere ad un livello superiore.
Ma tornando con i piedi per terra...grazie ancora per il tuo commento, ciao!
@Sonia
Pienamente in sintonia con le tue parole cara Sonia, nessuno ha il diritto di offuscare o deridere i sogni delle persone. Purtroppo mi scontro spesso anche con genitori che si lamentano dei propri figli perchè sono a loro erroneo avviso, "infantili" e "sempre con la testa fra le nuvole"!!!
Che dire poi di certi insegnanti che bollano i propri alunni come tali creando giudizi vestiti di preconcetto? Purtroppo ho in tal merito esperienze e ricordi molto negativi delle scuole medie inferiori, dove la mia insicurezza e timidezza venivano scambiati per immaturità o negligenze scolastiche...se ci ripenso, che rabbia!
Ma noi sappiamo fin troppo bene che il sogno alimenta la nostra salute mentale e psichica, ben venga il sogno!!!
Bacioni!
@MariCrea
Si, si, tranquilla...sognare fa solo bene, benvenuta nel clan sognatori, accomodati!!!
@elena fiore
Ah, ah, ah...mi fai troppo ridere...bè a parte il parere di K. Christoff, io è da molto che sogno anche senza il suo permesso...diversamente chissà come sarei messa ora...
Mille bacioni sognanti anche a te!!!
Ciao!
Ciao carissima,
mi piacciono molto le tue considerazioni sul sognare ad occhi aperti. Mi fanno sentire meno aliena e con una marcia in più!!
Grazie per le tue parole e buon inizio di settimana, Rosi
@Rosi Jo'
E' bellissimo ritrovarti qui, mi mancavi...e sai che ti dico cara Rosi? Meglio alieni che robot senza sogni, grazie per essere passata da queste parti!!!
Buon inizio settimana anche a te, ti mando un abbraccio fortissimo!!!
Meno male che mi è venuta in soccorso Kalina Christoff...hai un bellissimo blog...complimenti :-)
@EvaQ.
E' un piacere conoscerti e darti il benvenuto a bordo del mio blog, grazie mille anche per i tuoi generosi complimenti, fanno sempre bene anche se un po' m'imbarazzano...
Dimenticavo...grazie mille anche per esserti unita ai miei lettori, t'invito a tornare tra le pagine del mio blog con molta libertà, ogni volta che lo desideri!!!
A presto, ciao!
Sono perfettamente d'accordo (anche perché i sogni a occhi aperti sono il mio marchio di fabbrica) :-)
Ciao!
@Danilo
Benvenuto nel mio blog, bene bene, mi fa molto piacere che sei passato da queste parti per condividere questo post, complimenti a te per il marchio di fabbrica, hai fatto un'ottima scelta!
Ti aspetto per le prossime volte, Ciao!
Ciao! Tornerò senz'altro! Sono diventato un follower! :-)
@Danilo
Ok, allora alla prossima, ciao!
Io non riesco a fare a meno di immaginare continuamente. E' da quando sono piccola che lo faccio e molte volte confondo quasi i luoghi della mente con quelli reali, senza mai domandarmi se in realtà faccio bene o male. Mi sono sempre gustata quest'attività come una ricreazione discreta e accessibile da cui 'ritorno' ogni volta più incantata di prima.
Buona giornata
Se per antonomasia il sogno, fu per Freud “la porta principale” dell’inconscio, l’arte e la poesia lo è altrettanto: fanno sempre parte di un “sogno”; tuttavia se quest’ultimo è la realizzazione allucinata di un desiderio inconscio, per le arti la situazione è solo un po’diversa.
Tutte le forme d’arte sono un prodotto estetico che sta in metà tra sogno e realtà, e non rimane puro fatto onirico, ossia allucinato, ma si rende forma tangibile.
Dr. Giovanni Allotta
Filosofo-Psicoanalista
membro ordinario della
Associazione Europea di Psicoanalisi
@chiara moltoni
Ben venga l'Immaginazione!!! Sono d'accordo con te, è un'ottima ricreazione per il corpo e lo spirito, ciao grazie per la tua presenza, è un piacere leggerti!
@silvia
Ho sempre nutrito un fascino discreto per chi si occupa dei meccanismi della mente e dell'inconscio, la conclusione del commento nei confronti dell'Arte mi trova assolutamente in sintonia col mio pensiero.
Ps. non conosco(purtroppo) il Filosofo-Psicoanalista Dr.G. Allotta, dovrò documentarmi meglio, mi dai qualche indicazione in più?
A presto, buona giornata!
Ciao Miriam
e tu dici che il mio blog è bello? Il tuo è molto bello e mi piace l'articolo sul sognare ad occhi aperti! Ti inserisco tra i blog amici!
Un abbraccio Miriam
Romi
@somii
Benvenuta nel mio blog, sei gentilissima, la tua visita mi fa molto piacere, se ti va puoi unirti ai miei lettori e se ti và puoi tornare ogni volta che lo desideri!Anzi...ti aspetto!!!
Ricambio con simpatia il tuo abbraccio, a presto!!!
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