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Mi avvicino ad un mondo "privilegiato", quello della tastiera che imprime e lascia una seppure futile traccia di me attraverso un pc con pensieri-concetti-sensazioni-emozioni. Nel mio caso c'è da chiedersi se è il tempo che ci cambia o....ma a quanto pare il tempo è "fermo" o almeno è sempre lo stesso, siamo noi che passiamo davanti a questa meravigliosa e sconcertante realtà, siamo noi che camminiamo attraverso il tempo, percorrendo un viaggio avventuroso e ancora siamo noi che decidiamo se cogliere i frutti che ci offre con generosità e ricambiare con gratitudine!
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venerdì 31 dicembre 2010

"Amore di Sè"....non è mai troppo tardi!

 Sarà che che a fine anno si è soliti fare bilanci, mi sono ritrovata a riflettere nei confronti del Tempo che dedichiamo a noi stessi, poco, molto, troppo o nessuno e quanto amore ci mettiamo?
Mi hanno colpito moltissimo le parole di un Grande Artista quale è stato C. Chaplin..., una poesia struggente e un invito a cambiare o modificare il concetto che abbiamo di noi stessi, spesso negativo e poco amorevole...duro e severo!
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"Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che la sofferenza e il dolore emozionali sono solo un avvertimento che mi dice di non vivere contro la mia verità.
Oggi so che questo si chiama AUTENTICITA'.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito com'è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io.
Oggi so che questo si chiama RISPETTO PER SE'STESSI.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un'altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda è un invito a crescere.
Oggi so che questo si chiama MATURITA'.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre e in ogni occasione al posto giusto e al momento giusto e tutto quello che succede va bene. Da allora ho potuto stare tranquillo.
Oggi so che questo si chiama GIOIA DI VIVERE.
Quando ho cominciato ad amarmi davero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi.
Oggi so che questo si chiama SINCERITA'.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E così ho commesso meno errori.
Oggi so che questo si chiama SEMPLICITA'.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di continuare a vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha luogo. E' la mia condizione quotidiana.
Oggi so cosa vuol dire VIVERE QUI ED ORA.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma da quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l'intelletto è diventato un compagno importante.
Oggi so che questa si chiama SAGGEZZA DEL CUORE.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato da tutto ciò che non mi faceva bene: cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò che mi tirava verso il basso, allontandomi da me stesso...
All'inizio lo chiamavo "Sano egoismo"...ma oggi so che questo è AMORE DI SE'.
Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti con noi stessi e con gli altri, perchè perfino le stelle a volte si scontrano tra loro dando origine a nuovi mondi.
Oggi so che QUESTA E'LA VITA!
(Charles Chaplin in occasione del suo 70' compleanno, il 16/04/1959)
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Buon Anno 2011 a tutti, vi auguro tanto amore e serenità e...Tempo per voi stessi!

mercoledì 29 dicembre 2010

Rosa di sera....e se è di mattina?

Stamattina mi sono svegliata prestino....considerando che sono in ferie avrei potuto sonnecchiare almeno un altro pò e invece anche Dylan il mio cane, non ne voleva più sapere di dormire, quindi mi sono dovuta arrendere e insieme siamo andati in cucina a prepararci la colazione, eh si, anche lui pretende il latte la mattina, mi sa che è sospeso nel tempo come me e si è dimenticato che non è più un cucciolo, bensì un cane adulto!
Mentre la caffettiera faceva il suo dovere e i biscotti erano in bella mostra sul tavolo, la tentazione di scattare una  foto con la mia Canon digitale è stata grande, dal balcone della cucina il paesaggio aveva dei colori incredibili, mentre cercavo l'inquadratura senza lampioni e balconcini del vicino, mi chiedevo se c'è un detto per il rosa mattutino, divagazioni per svegliare la mente! 
Buona giornata di relax a chi ha la fortuna come me di avere un pò di tempo per NON pensare troppo seriamente... un pò di leggerezza fa sempre bene!!!

venerdì 24 dicembre 2010

Buona vigilia di Natale!

Sarò breve, anzi brevissima.....
Vi mando un abbraccio grandissimo, auguro Buon Natale a tutti e soprattutto... siate sereni!
Bacioni!!!

lunedì 20 dicembre 2010

Cos'è la vita?

"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. 
La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli". 
(Friedrich Nietzsche)
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domenica 12 dicembre 2010

Che tempo fa?

Che tempo fa? 
Tempo strano, parlo del mio tempo-sospeso, 
intanto lo lascio scorrere, piano piano darà una forma o più immagini, 
quasi sempre crea solchi,  silenziosamente scava e modella,
definisce, assotiglia, smussa angoli, armonizza,
incredibilmente lascia sempre una traccia del suo passaggio, 
intanto accarezzo dolcemente le sue acque calme e chiare, 
magari nasceranno gigli per il mio giardino.
Gigli bianchi e senza tempo, linfa per la mia anima.
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"Se tutto quello che è successo nella storia dell'universo venisse compresso in uno spazio temporale di ventiquattro ore, la terra non sarebbe nata che nel tardo pomeriggio. 
I dinosauri sarebbero apparsi qualche minuto prima di mezzanotte. 
E l'uomo sarebbe esistito solo negli ultimi due secondi"...
(Jostein Gaarder)
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lunedì 6 dicembre 2010

Pet Therapy? Cogliere l'attimo!

In questo caso non posso fare a meno di pensare che le occasioni migliori sono sempre quelle che capitano al volo, come stamattina al lavoro, grazie alla complicità di una cucciolina di appena due mesi di vita, della razza dei Jack Russel! Perdonate ma il suo nome non lo ricordo...In breve mentre aspettavo un pazientino per la sua terapia psicomotoria, ho incrociato nella saletta d'attesa una mamma che conosco da qualche tempo e che ultimamente ha la buona abitudine di accompagnare il suo bambino presso il nostro Centro, in compagnia dell'inseparabile e adorabile cagnolina. Inutile dire che ogni volta che arrivano è una gioia per chiunque, io non resisto alla tentazione e appena posso chiedo di poter prendere tra le braccia quel fagotto di tenerezza che non smette di leccarmi il viso e le mani con gratitudine....
Ma ecco che fa il suo ingresso il mio pazientino, io ho ancora tra le braccia la cagnolina, osservo la situazione, c'è uno scambio di sguardi tra lui e la mamma, lo saluto e gli chiedo "Ti piacciono i cagnolini N.?" Inaspettatamente mi arriva prima un sorriso con gli occhi che brillano e poi un'alzatina di spalle, come spesso fa per censurare il suo stato d'animo e l'emozione suscitata in questo caso, dalla presenza della cucciolina. 
Il bambino ha un problema comportamentamentale, non manifesta mai apertamente le sue reali emozioni ma purtroppo ha ripetute crisi di opposizione e forte aggressività in ambito familiare e scolastico, non ha un livello di autostima adeguato, anzi.... Eppure è intelligente e non ha problemi cognitivi o psicomotori. Il suo problema principale è la relazione con l'ambiente degli adulti e qualche volta anche con i più piccoli, per es, con la sua sorellina di due anni.
Che faccio? Non mi è sembrato neanche vero che N. finalmente abbia sorriso in quel modo così luminoso e immediato....e come è nel mio carattrere istintivo e qualche volta pasticcione penso e dico a voce alta? "Che dici se lo portiamo in palestra e facciamo Terapia con la cagnolina?" Ma naturmante sto sottovalutando che devo avere l'autorizzazione dal responsabile....azzardo e busso alla sua porta.....tipo Fantozzi ma decisa nella mia richiesta spiego la situazione e l'esigenza di fare un tentativo terapeutico(sono pazza....ebbene lo ammetto....)e rivelo che anni fa feci un corso a Milano per specializzarmi in Pet Terhapy e che se non c'erano problemi....insomma strappo un "si" e in men che si dica siamo in palestra....noi tre appassionatamente!
Indescrivibile.......
Non dimenticherò lo sguardo di N., il suo parlare e parlarmi in modo fluido e rilassato, luminoso....il suo tentare di giocare ed entrare in relazione con lei sempre ascoltando e seguendo le mie semplici indicazioni,  mentre finalmente mi guarda più spesso negli occhi senza sfuggirmi come è solito fare, tutto fila liscio se non  fosse stato per quei dannati 45 minuti che sono volati troppo in fretta.....
E' il momento dei saluti con la cagnolina, accompagno nuovamente e con delicatezza la sua mano non più diffidente sul suo dorso per accarezzarla dolcemente,  perchè possa ricordare ancora per un pò  il suo pelo morbido...ma intanto intravedo in lui un velo di malinconia per quell'inevitabile distacco....
  Non abbandono l'idea di ripetere l'esperienza in modo più strutturato e professionale....chissà, meglio cogliere l'attimo, non si sa mai!!!
(Ps. l'immagine è tratta da internet e somiglia tantissimo alla nostra cagnolina, un amore!)

sabato 4 dicembre 2010

Paradossalmente parlando...

Sarebbe più corretto dire... paradossalmente pensando, già ma allora cos'è un blog per noi comuni mortali,  super impegnati e quasi sempre travolti e sconvolti/coinvolti dalle vicende umane e dalle corse talvolta disperate contro il Tempo e le scadenze di ogni tipo?
Para/dossal/mente forse può diventare un "para-cadute" per non finire nel dosso generato dalla mente e dal ragionamento esclusivamente razionale e teorico, freddo e asettico, dove l'ascoltare le emozioni viene apostrofato come un lavorìo puramente infantile e perdi-Tempo.
Ai bambini quando gli s'insegna a camminare,la prima cosa che un genitore fa è quella di dirgli di stare attento alle cadute e di evitare che si faccia male, si è soliti dire metti avanti le mani; nelle tappe evolutive del bambino si parla di reazioni di "paracadute", quasi mai ci si occupa però d'insegnargli che crescendo si può andare incontro a cadute più dolorose, quelle del cuore, che generano delusione e sfiducia in sè e negli altri.
Ma tornando al blog, mi piace far giocare la mente con il paracadute, l'ho confezionato con le mie stesse mani, ha tutti i colori dell'arcobaleno e le sfumature della luce dell'alba, non si tratta di quello che frena l'immaginazione ma quello che  salva le emozioni e la capacità di enfatizzarle per  guardare e sviluppare miliardi  e miliardi di colori, esattamente come si faceva in passato con lo sviluppo delle fotografie, dentro una camera oscura dove piano piano emergevano dalla carta fotografica le immagini rubate alla realtà e lo stupore era indicibile.
E ancora sottolineando l'immagine del post, penso che tenere in vita un blog diventa come coltivare il prato verde della propria immaginazione, dove si può fare due passi in tutta tranquillità, sospesa nel tempo dove posso respirare un'aria pulita e decidere quando e come chiudere la finestra che mi tiene "connessa" con la realtà esterna perchè fuori l'aria spesso è grigia, pesante e inquinata.
Perciò, paradossalmente parlando...val la pena dare importanza anche allo spazio virtuale fino a che  c'è più ossigeno che nella realtà!!!