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Mi avvicino ad un mondo "privilegiato", quello della tastiera che imprime e lascia una seppure futile traccia di me attraverso un pc con pensieri-concetti-sensazioni-emozioni. Nel mio caso c'è da chiedersi se è il tempo che ci cambia o....ma a quanto pare il tempo è "fermo" o almeno è sempre lo stesso, siamo noi che passiamo davanti a questa meravigliosa e sconcertante realtà, siamo noi che camminiamo attraverso il tempo, percorrendo un viaggio avventuroso e ancora siamo noi che decidiamo se cogliere i frutti che ci offre con generosità e ricambiare con gratitudine!
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lunedì 27 febbraio 2012

Sensibilizzazione, dovere sociale e nazionale!

Quando si parla di tematiche inerenti ai problemi di salute e di conseguenza ad ogni forma di Cura e Riabilitazione non si può rimanere indifferenti come se determitati problemi non ci riguardano!
Premetto che la notizia l'ho appresa dalla bacheca di una amica e collega Terapista della Riabilitazione e Psicomotricista come me su Fb(che tra l'altro non coltivo con molto interesse...)e non posso fare a meno di sentirmi indignata per la(sembra) imminente chiusura del centro fondato da Giovanni Bollea, l'Istituto di Neuro Psichiatria Infantile ".
I medici e gli operatori hanno tentato ripetutamente di ottenere risposte adeguate allo stato di degrado e abbandono in cui si sono trovati negli ultimi tempi, soprattutto da quando è venuto a mancare l'Illustre fondatore Giovanni Bollea, ma invano!!!
 
Oggi LUNEDÌ 27/02/2012 si troveranno tutti presso :  AULA A DI VIA DEI SABELLI 108, ROMA per celebrare il “FUNERAL PARTY”
 LA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE AUTOCELEBRA IL PROPRIO FUNERALE, CON FANTASIA E CREATIVITA’.
Programma:

H 19:00. Conferenza Stampa. Presentazione di una piattaforma di proposte di sviluppo della NPI. Saranno presenti: L. Cosentino [PD, Senato]; S. DiFrancia [Ex Ass. Cultura Comune di Roma]; E. Foschi [PD, Reg. Lazio]; G. Peciola [SEL; Prov. Roma]; I. Peduzzi [FdS, Reg. Lazio]; G. Rodano [IdV, Reg. Lazio].

Dalle H 21:00: Musica dal vivo con “Pink Puffers Brass Band” & Reading di Valerio Mastrandrea e Raffaele “Lele” Vannoli

Un’iniziativa inconsueta, quella di celebrare il proprio “funerale”. Ancor più quando a farlo è una struttura sanitaria pubblica, come la NeuroPsichiatria Infantile di Via dei Sabelli 108 a Roma.

 Per mantenere in vita l’Assistenza Sanitaria all’interno di una realtà pubblica, specialistica e importante come la NPI, abbiamo scritto lettere, comunicati e proposto incontri ai nostri referenti e responsabili regionali e aziendali: SIAMO STATI IGNORATI, NON OTTENENDO ALCUNA RISPOSTA.

Non riusciamo a rispondere con efficacia alle sempre più pressanti richieste di aiuto e assistenza dei nostri piccoli utenti e delle loro famiglie, ai sempre più anticipati esordi psicotici e alle più gravi emergenze in adolescenza.

Partecipate in massa! Sostenete la nostra lotta. Il Diritto A Crescere è di tutte/i!
GLI OPERATORI DELLA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Info Mail: npi2010@libero.it
Il Neuro Psichiatra Giovanni Bollea
 "Prendersi, ogni giorno, un tempo solo per sé, per trovare un tempo interiore. Perché la disponibilità sta nell’anima".
(Giovanni Bollea)

8 commenti:

Unknown ha detto...

Non c'è più rispetto per niente e per nessuno.
Mi ha commosso sapere quale è la tua occupazione.
Potessi tornare indietro anch'io mi dedicherei a qualcosa di così umano.
Cristiana

Miriam ha detto...

@cristiana2011
Sono d'accordo col fatto che bisogna fare tagli sugli sprechi ma non è concepibile che si vada a colpire soprattutto dove invece c'è l'urgenza strutturale di incrementare e creare maggiori risorse!
L'ambito sanitario e ospedaliero è quello che ne paga le conseguenze più drammatiche, è assurdo pensare di trascurare e far morire in una lenta agonia tutti gli sforzi umani e professionali di tanti Medici e operatori sanitari che con grande passione e sacrificio prestano la loro opera presso l'Istituto di Neuropsichiatria Infantile di Roma!
I bambini sono gli individui più fragili e purtroppo tra loro ci sono moltissimi casi che necessitano di cure, studi, ricerca e riabilitazione. Una nazione che non può o non vuole far fronte a simili problematiche, mi riempie di rabbia e ribellione, penso che una direzione simile, scelte politiche ed economiche in tal senso dimostrano ampiamente che di civile non ha molto!
Grazie per aver condiviso! E se proprio vuoi esiste il volontariato nei reparti pediatrici, sarebbe un'idea no?
Ti saluto caramente!!!

Perdin.Dirigente ha detto...

Ne avevo sentito la notizia a Piazza Pulita su La 7... simbolo dell'Italia che dimentica di curare le sue eccellenze!

Miriam ha detto...

@Palmy
E pi ci lamentiamo se i nostri Medici, Ricercatori e i nostri Professionisti più validi scelgono di andare negli Stati Uniti o all'estero...
Avrei aderito alla manifestazione se non ci fosse la distanza geografica, mannaggia!

Ninfa ha detto...

Un funeral party è certamente un'ottima maniera per attirare l'attenzione. Mi unisco alla tua indignazione, perchè non si possono ignorare le condizioni di degrado di una struttura così utile per chi si trova in difficoltà. Lavorando anch'io nel sociale, so bene come è difficile fronteggiare una situazione che non sostiene affatto, come dovrebbe, gli operatori sminuendone l'operato. Spero davvero che questa iniziativa riesca nel suo intento. Ciao, Miriam.

Miriam ha detto...

@\Ninfa
Alla fine non si sa più che cosa inventarsi per far si che le istituzioni si accorgano dei drammi che i cittadini devono affrontare! Ormai neanche più le proteste, le denuncie, e nemmeno gli scioperi servono a sensibilzzare chi di dovere!!!Mi auguro che qualcuno si sia fatto un esame di coscienza e che qualcun'altro prenda in esame e riveda le sue posizioni!
Indignazione è poco...mi fa piacere che condividi quello che ho pubblicato, ma come spesso succede solo quando si tocca con mano determinate realtà si sa di che cosa si sta parlando.
Solo chi lavora nel sociale sa quanti ostacoli, boicottamenti e salti mortali siamo costretti a subire quotidianamente...dove dare il meglio di noi stessi e offrire un livello lavorativo ottimale, aggiornarsi costantemente(e sempre a proprie spese e sacrifici e senza il più delle volte essere poi ricosciuti e gratificati...) diventa un'impresa ardua e spesso difficile!
Poi si è perso anche il senso della parola "solidarietà" all'inetrno di una comunità che si proclama civile...
Ma vorrei essere ottimista e pensare che quest'iniziativa possa servire a scuotere i "potenti"...e se non altro a mettere in loro qualche dubbio sulle loro(NON)scelte!
ciao cara, grazie per la tua condivisione, a presto!

ale ha detto...

Ti auguro che questa iniziativa produca i suoi effetti! Bellissima la frase del dott. Bollea..

Miriam ha detto...

@Alessandra
Oggi questa sorte tocca la loro struttura ma purtroppo molte altre corrono gli stessi rischi, purtroppo! Spero solo che le persone non diventino mai insensibili alle proteste, perchè si corre il rischio di lasciarsi travolgere passivamente dagli eventi.
Anch'io ho trovato le parole del Dott. Bollea molto profonde e illuminanti!!!

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