Una cara lettrice e blogger qualche giorno fa mi ha scritto un breve commento..."Dove sei?", ebbene ci sono, anche se il mio blog è rimasto fermo, senza post e commenti nei vostri bellissimi blog.
Ci ho provato, ad aprire e leggere di quà e di là....ma niente, ogni vostra bella emozione non sono riuscita ad assimilarla, mi sono sentita molto lontana e chiusa in me stessa.
Eppure da settembre ad oggi ho realizzato un progetto che mi stava a cuore da moltissimo tempo, (scusate se non mi sento pronta per condividerlo in questo spazio...), ho constatato purtroppo che (anche) nella vita reale non sempre le nostre gioie sono condivise e accettate per il semplice motivo di ascoltare le emozioni positive che accompagnano le scelte e/o progetti di ciascuno. Poi tutto ha bisogno di tempi per metabolizzare e digerire.
Si aggiunge che poi Oggi, più che mai viviamo con maggiori paure per il Domani, molti non riescono a vivere neanche il presente, il tutto è condizionato anche dal clima di incertezze e caos (per non dire di casino) politico e sociale, nonchè morale che stiamo attraversando e anch'io come tutti i comuni mortali non posso fare a meno di risentirne negativamente.
Così mi ritrovo che parlare/scrivere/pensare con toni e sfumature che sanno di gaiezza e leggerezza, ha qualcosa di stonato e suona un verso non certo piacevole e condivisibile nenche per me stessa.
Vorrei, Dio mio come vorrei poter pensare/credere che ci sarà un modo per ricominciare ad essere ottimisti e forti! Ma il groviglio aumenta quando si ascoltano i vari tg o si leggono le notizie nei giornali...tutto questo appesantisce e pietrifica anche le gioie più grandi e non lascia molto spazio al pensiero creativo, quello che ha la cartteristica di ossigenare e nutrire l'anima e il cuore, accompagnare i pensieri più belli.
Ma poi uno spiraglio di fiducia tenta, anche se a fatica, di farsi spazio...guardo e ripenso ai "miei" bimbi mentre lavoro in palestra con loro e rimango sempre estasiata quando fanno eco dentro di me le loro risate e i loro sguardi carichi di sorrisi, sembrano darmi l'energia che talvolta vacilla, mi spronano a lottare e sperare in un futuro che sappia ancora regalare qualcosa di buono e di bello.
Si sa poi che la vita è da sempre un mondo dove si alternano scenari di giostre, caroselli e teatrini...ma prima o poi(meglio se prima!) qualcosa dobbiamo indurla a cambiare, senza più delegare nessuno e niente al posto nostro, smetterla di subire o piangerci addosso o far muovere ad altri i fili della nostra vita!!!
Un abbraccio a chi passa da queste parti!!!