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Mi avvicino ad un mondo "privilegiato", quello della tastiera che imprime e lascia una seppure futile traccia di me attraverso un pc con pensieri-concetti-sensazioni-emozioni. Nel mio caso c'è da chiedersi se è il tempo che ci cambia o....ma a quanto pare il tempo è "fermo" o almeno è sempre lo stesso, siamo noi che passiamo davanti a questa meravigliosa e sconcertante realtà, siamo noi che camminiamo attraverso il tempo, percorrendo un viaggio avventuroso e ancora siamo noi che decidiamo se cogliere i frutti che ci offre con generosità e ricambiare con gratitudine!
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I commenti sono ovviamente graditi. Per leggerli cliccate sul titolo dell'articolo(post) di vostro interesse. Per scrivere(postare,pubblicare) un commento relativo all'articolo cliccate sulla voce commenti in calce al medesimo. Per un messaggio generico o un saluto al volo firmate il libro degli ospiti (guest book) dove sarete benvenuti.

sabato 7 marzo 2009

8 Marzo...

Sarò breve, molto breve. L'immagine parla più di qualsiasi parola... tuttavia non potevo tirarmi indietro!
Poco fa, mio malgrado, mi sono accorta che domani è l'8 Marzo, giornata definita come "Festa della donna", ma vi risparmio il mio punto di vista perchè rientra tra le mie allergie croniche nei confronti delle festività obbligate dai mass media, strumentalizzata e impoverita per usi e consumi che non condivido!
A noi donne dedico quest'immagine emblematica e altamente metaforica, perchè la smettiamo, una volta per tutte di farci trascinare come oggetti inanimati dal flusso del "tutti fanno così o pensano così"...
Perchè sappiamo dire e comunicare il nostro pensiero sempre, soprattutto quando suona una musica scomoda a molti, perchè sappiamo ascoltare senza ipocrisie e discernere il bene dal male, perchè finalmente sappiamo aprire il nostro sguardo al mondo che ci circonda, con occhi limpidi e puri, rinnegando la teoria di omertà del "non vedo, non sento non parlo", nascondendoci in situazioni di comodo dove regna la passività!
Un caro abbraccio a tutti, un grazie ai nostri compagni maschietti che spesso, sanno cogliere in noi l'nvisibile!
Buona giornata...e buon fine settimana!

23 commenti:

ink ha detto...

come ti ho detto prima in risposta al tuo commento mi fa piacere condividiere la stessa opinione
Forte, dura ma chiarissima la scelta dell'immagine che parla da sola
Ecco perchè oggi e non domani voglio augurarti, augurami ed augurare ad ogni donna ma soprattutto ad ogni ''persona'' d'essere come tu dici...fuori da ogni passività di pensiero... che sarà anche difficile ma è davvero l'unico modo (imho) per vivere in coerenza

un abbraccio
lella

Miriam ha detto...

"Forte,dura ma chiarissima...", era questa la provocazione che volevo comunicare e il tuo commento conferma la mia idea!
Le "verità" sono quasi sempre così, hanno le stesse caratteristiche che evidenzi tu in riferimento all'immagine provocatoria del post, quasi mai una verità è morbida, dolce, senza anima!
Ciao carissima Lella, a presto!

serenella ha detto...

Grazie per essere passata da me. Condivido quello che scrivi, del resto ne ho gia' parlato nei miei post, condannando il consumismo che ha investito una giornata che meriterebbe di essere celebrata in modo diver
so.
Ciao Serenella

Miriam ha detto...

Oggi è per me una giornata fortunata!
Benvenuta anche a te cara Serenella, ma guarda che bella coincidenza, poco fa tentavo di registrarti tra i miei blog preferiti e tu, al volo, quasi telepaticamente mi scrivi!
Poco fa ti ho lasciato un commento, guarda caso dove si parla di bambini...e ora sei qui a condividere con me lo stesso pensiero sulle donne(ero indecisa se scriverti in quel post o se ...).
Ti saluto e torna quando vuoi, sarà bello comunicare anche con te, vedo che ci sono molte cose che ci avvicinano, non credi?
Un bacio...a presto!

DARK - LUNA ha detto...

MIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!! M'INVITI A NOZZE CON QUESTO POST....A POSTO....POTREI PARLARE ALL'INFINITO DI QUESTO....TU DURA? IO POTREI SCATENARE L'INFERNO CON QUELLO CHE TENGO DENTRO LA MIA TESTOLINA IN MERITO.....
MA QUANDO MAI UNA DONNA DEVE ESSERE FESTEGGIATA? FENOMENO DA RICORDARNE L'IMPORTANZA IN UN SOLO GIORNO.....LA DONNA E' DONNA TANTO QUANTO UN UOMO E' UN UOMO......DOV'E' LA NOVITA'? LA CONQUISTA DI COSA? NOI SIAMO MOLTO, MOLTO DI PIU'.....E SCUSAMI SE MI PERMETTO...MA NON SONO UNA MORALISTA, NE TANTO MENO SONO BUONISTA......
QUINDI CONFESSO DI SCONFINARE AMPLIAMENTE NEL FEMMINISMO......E RINGRAZIO I LIMITI MENTALI DELL'UOMO PER QUESTO CHE NON E' MAI RIUSCITO A SMENTIRE QUESTA TRISTE OPINIONE......
W LE DONE.......W NOI!

DARK - LUNA ha detto...

CORREGGO....W LE DONNE (NO LE DONE)
L'IMPETO FURIOSO HA PRESO IL SOPRAVVENTO.....E MI SONO PURE LARGAMENTE CONTENUTA....

serenella ha detto...

Cara Miriam, ho letto solo ora il tuo commento che, è inutile negarlo, mi ha fatto molto piacere. Anzi, ti ringrazio oper quello che hai scritto. Certo che tornero' a trovarti e a leggerti, con un po' piu' di calma, per i post passati. Gli altri li leggero' di volta in volta. Anche sul web cerchiamo chi ci somiglia. Un abbraccio.

Miriam ha detto...

Carissima e vulcanica sostenitrice Dark, meno male che ti sei LARGAMENTE CONTENUTA....
Cosa sarebbe stato se così non fosse stato, un tornado?
Unica osservazione , ma è il mio personale punto di vista, discutibilissimo, non sono totalmente d'accordo quando si parla di femminismo e sicuramente non tu, viene usato come baluardo per contestare in toto il genere maschile, perdendo di vista che la crescita individuale di ogni donna passa ANCHE(e non solo)attraverso il confronto/scontro con il genere maschile, l'UOMO, per intenderci!
Non si possono, almeno per me, fare di tutte le erbe un fascio e non mi sento di condividere "E RINGRAZIO I LIMITI MENTALI DELL'UOMO PER QUESTO CHE NON E' MAI RIUSCITO A SMENTIRE QUESTA TRISTE OPINIONE......"
Se non aderisco al festeggiamento nei confronti delle donne è anche perchè non mi piace che molte pensano di "poter fare a meno" del genere maschile, affermando un senso di superiorità inesistente. Nessuno è superiore o inferiore all'altro nè la donna nei confronti dell'uomo , nè tantomeno l'uomo nei confronti della donna!
Ogni donna/uomo può vivere la sua condizione sociale senza attribuire all'altro le responsabilità che spesso ricadono e riguardano il singolo. Spesso ognuno è responsabile delle proprie azioni...
Mi piace pensare, anche se sfioro l'utopia, che un mondo puà evolversi SOLO con il contibuto onesto e leale da parte di entrambi gli UNIVERSI, solo con una vera collaborazione costruttiva si va verso qualcosa che favorisce un'evoluzione del GENERE UMANO!
Purtroppo ci sono ancora tante donne che sono pronte a calpestare senza pietà altre donne come loro, pur avendo gli stessi diritti e doveri, per raggiungere le loro mete prestabilite, altro che limiti mentali sono dotate queste nostre simili...
O forse sono giustificate perchè DONNE?
Sto imparando, lentamente, che molte cose che ieri mi sembravano certezze oggi possono crollare per lasciare lo spazio al dubbio e al "mettermi in discussione", anche se fa spesso fa male.
Ma sono sicura che insieme all'entusiasmo, nel tuo commento volevi scrivermi anche queste cose...ti ho solo anticipata, o forse no! Chissà...
Sia ben chiaro che questo è solo il mio punto di vista, non un insegnamento per chiunque, ognuno/a è libero di pensare come crede e io rispetto pienamente ogni pensiero!
Un grande abbraccio per tutto!

DARK - LUNA ha detto...

ECCO.....BENE.....QUESTA RISPOSTA MI RENDE FELICE PERCHE' SI EVINCE CHE ORMAI HAI CAPITO PERFETTAMENTE COME SONO FATTA....
SI....INFATTI.....IL RETRO E COMPLETO PENSIERO E' PERFETTAMENTE QUESTO....NON SONO "FEMMINISTA" IN QUANTO SOSTENITRICE DI DEMAGOGIE SOCIALI...NOOOOOOOO!!! QUESTO MAI....(E' DA IGNORANTI) ANZI, TI DIRO' DI PIU'...IN REALTA' IO (SOLO PER FAR CAPIRE UTILIZZO QUESTI TERMINI) SONO ANCHE MISOGENA....
ALLORA....QUELLO CHE IO DENUNCIO DELL'UOMO E' TUTTO QUELLO CHE HANNO LE DONNE E CHE A LORO MANCA.... (ECCEZIONI A PARTE)
E VICEVERSA....
E QUESTO, PURTROPPO NON CREA SEMPRE UN EQUILIBRIO ED UN COMPLETARSI....
LA COSA CHE MI DELUDE MAGGIORMENTE DEGLI UOMINI E' LA LORO DEBOLEZZA CHE DA SOLA NON IMPLICA DANNI.....MA QUANDO UN UOMO SI CONFRONTA CON LA VITA DI TUTTI I GIORNI, IN UNA FAMIGLIA, LADDOVE OCCORRE COMBATTERE,SOSTENERE, AFFRONTARE CON INTELLIGENZA E FORZA OGNI COSA....ED ALLA FINE NON E' CAPACE DI FARLO (SPESSO FUGGENDO)COME COSTANTEMENTE RIESCE UNA DONNA GESTENDO TUTTO.......QUESTO HA COME CONSEGUENZA "L'ENORME SOLITUDINE E DISAGIO" DI NOI (DONNE)GRANDI E CAPACI COMBATTENTI....D'ALTRO CANTO....CI SONO DONNE CHE COMBATTONO SOLO CON L'UNICO NEURONE DISPONIBILE CHE SI RITROVANO, OFFENDENDO CONTINUAMENTE LA MIA INTELLIGENZA......
COME VEDI NE HO PER TUTTI .....
INUTILE DIRTI CHE DIETRO QUESTE SEVERE CONSIDERAZIONI, C'E' TUTTO UN MONDO DI ANALISI PROFONDE E DI ESPERIENZE.......
OLTRE QUESTO....RIMANGO UNA PERSONA CHE AMA SCOPRIRE SENZA PREGIUDIZIO ALCUNO, OGNI SINGOLO ESSERE UMANO (DI QUALSIASI SESSO)
NONOSTANTE TUTTO.....

Anonimo ha detto...

cara Miriam, tu come me e come le tue lettrici, siamo persone emancipate, che non hanno bisogno della "Festa della donna" per affermare le proprie idee. Ma ci sono donne che purtroppo subiscono in silenzio..maltrattate, sfruttate, relegate come animali...per arrivare a queste donne oggi dobbiamo gridare, lo facciamo sempre ma oggi se l'urlo è fatto da tutte diventa più significativo. Non sono le mimose...neanche la festa...che fanno l'8 marzo. Un abr

rom ha detto...

Avevo già visto questa mattina la foto e letto. Grazie per l'invito, ma sono portato a tacere, in questo giorno, piuttosto sto a sentire quello che dicono le donne, di questo giorno. Faccio una eccezione: della foto, mi sono chiesto a cosa servissero le spille della collana, e mi è venuta in mente la tesi di laurea di una collega, sull'infibulazione.
Provo a incollare quello che dice wikipedia, su questo giorno.

La Giornata Internazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche da connotati di carattere commerciale e politico.

La prima giornata internazionale della donna fu celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti in seguito alla sua dichiarazione da parte del Partito Socialista Americano.

L'idea di istituire una giornata internazionale della donna fu per la prima volta presa in considerazione all'alba del 20° secolo, quando la rapida industrializzazione e l'espansione economica portarono a molteplici proteste sulle condizioni di lavoro. La data dell'8 marzo deriva da una leggenda sorta fra i circoli comunisti francesi negli anni '50, secondo la quale alcune operaie di fabbriche tessili e di confezioni avrebbero condotto una di tali proteste l'8 marzo del 1857 nella città di New York per manifestare contro le precarie condizioni di lavoro e i bassi salari, ma furono attaccate e disperse dalla polizia.

Fra gli altri eventi storici commemora l'incendio della fabbrica Triangle (New York, 1911), dove 146 persone, la maggior parte donne immigrate (moltissime di origine italiana), persero la vita.

Nel 1910 si tenne la prima conferenza internazionale delle donne nell'ambito della seconda internazionale socialista a Copenaghen, nell'edificio del movimento operaio al 69 di Jagtvej la Folkets Hus (Casa del Popolo) chiamata poi "Ungdomshuset". Qui più di 100 donne rappresentanti di 17 paesi scelsero di istituire una festa per onorare la lotta femminile per l'ottenimento dell'uguaglianza sociale, chiamata Giornata internazionale della Donna. L'anno seguente, la giornata mondiale della donna segnò oltre un milione di manifestanti in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera. Poco dopo il 25 marzo 1911 l'incendio della fabbrica Triangle uccise 146 lavoratori. L'insufficienza delle misure di sicurezza è considerata la causa dell'alto numero di morti. Questo portò molta attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, tema molto caro alle giornate internazionali della donna degli anni seguenti. Più tardi, all'inizio della prima guerra mondiale, le donne di tutta europa tennero delle marce di pace l'8 marzo 1913.

La donne russe si ritrovarono a manifestare il 23 febbraio 1917 (l'8 marzo del calendario giuliano) per la morte di circa 2 milioni di soldati russi morti in guerra. Le proteste continuarono per vari giorni fintanto che lo Zar fu costretto ad abdicare ed il governo dovette concedere il diritto al voto anche alle donne. Da quell'anno la festa viene celebrata in una data fissa, mentre precedentemente era festeggiata l'ultima domenica di febbraio.

In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.

Nell'ovest la giornata mondiale della donna fu commemorata comunque anche se con sempre meno successo, fino alla nascita del femminismo negli anni '60.

Il 1975 fu designato come 'Anno Internazionale dell Donne' dalle Nazioni Unite. Le organizzazioni delle donne hanno osservato la giornata internazionale della donna in tutto il mondo l'8 marzo tenendo eventi su larga scala che onorassero gli avanzamenti della donna e ricordassero diligentemente che la continua vigilanza e l'azione sono richieste per assicurare che l'uguaglianza delle donne sia ottenuta e mantenuta in tutti gli aspetti della vita. A partire da quell'anno la Nazioni Unite hanno cominciato a celebrare la giornata internazionale della donna l'8 marzo. Due anni dopo, nel dicembre 1977, l'assemblea generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione proclamando una "giornata delle nazioni unite per i diritti della donna e la pace internazionale" da osservare in un qualsiasi giorno dell'anno dagli stati membri in accordo con le tradizioni storiche e nazionali di ogni stato. Adottando questa risoluzione, l'assemblea generale riconobbe il ruolo della donna negli sforzi di pace e riconobbe anche l'urgenza di porre fine alla discriminazione ed ad aumentare il supporto alla piena ed eguale partecipazione.

Miriam ha detto...

Si dice che l'arrivo(speriamo al più presto...)della Primavera, porta rinnovamento, novità, entusiasmo e io lo spero davvero per tutti e un po' anche per me!
Ma ora è il momento di dare il benvenuto alla Signora in rosso, che gentilmente varca la soglia di questo caotico ma rassicurante blog!
Con gran piacere ti propongo di accomodarti e fare come se fossi in casa tua!
Ho visitato il tuo blog e mi intriga abbastanza, anche tu sei una persona con molte belle qualità...non sarà difficile continuare a conoscerci e frequentarci!!!
Quanto all'urlo, no, ti prego...urlo già fin troppo tutto l'anno, almeno oggi vorrei usare toni più pacati, chissà che a volte con più dolcezza si ottenga qualcosa in più!
Con questo non voglio assolutamente apparire insensibile o superficiale nei confronti delle altre nostre amiche donne meno fortunate e calpestate nei diritti umani e nella dignità individuale! Penso davvero che tra noi donne non c'è (o quasi...)molta solidarietà e complicità per aiutarsi e sostenersi, ma ci sono anche casi di grandi DONNE, che per la società sono invisibili, ma che sanno tendere la propria mano per promuovere le cause di altre donne.
Un grande abbraccio anche a te e grazie per essere qui!

Miriam ha detto...

Benvenuto anche a te Rom, finalmente hai rotto il ghiaccio!
Il risulato è una valanga ...in genere chi all'inizio si ritrae, finisce, prima o poi per creare valanghe di questo tipo, come generosamente stai facendo tu ora con il tuo commento!Sono felicissima per il tuo ingresso...purtroppo i commenti maschili(e non solo oggi, giornata proclamata per la DONNA)sono sempre molto rari e preziosi...
"ma sono portato a tacere, in questo giorno, piuttosto sto a sentire quello che dicono le donne, di questo giorno" ma per fortuna hai varcato il muro e ora sei qui, col tuo pensiero avallato dai dati storici, indispensabili per tutti, UOMINI/DONNE, perchè la memoria storica permetta a tutti di evolverci, abbattendo ogni resistenza e incomprensione dettata dai preconcetti e dall'ignoranza...
Grazie per aver dato voce al tuo "silenzio"!Tornerai?

Anonimo ha detto...

leggo solo ora il post e ti racconto la mia giornata dell'8 marzo:ho visto il film 'due partite' con un cast tutto femminile e due epoche prese in considerazione. nella prima ho visto le donne come erano e come invece sognavano di essere, nella seconda c'erano le donne come sono diventate e come vorrebbero essere.in tutto questo gli uomini incombevano come presenze a volte oscure e soffocanti a volte critiche e pazienti. ti consiglio la visione e l'ascolto dei commenti in sala.
mi ha colpito in particolare quello di un ragazzo dinanzi a me che diceva quanto distante fosse l'universo femminile per gli uomini ma assolutamente affascinante!!!
PS la netta maggioranza degli spettatori era maschile!

Miriam ha detto...

Ciao Stellina, grazie per aver lasciato il tuo commento...stasera ne ho un gran bisogno, anche se è da poco che ci siamo salutate e abbiamo lasciato entrambe quel "posto" chiamato lavoro...Che giornataccia...se non ci fossi tu cara amica collega sorellina come farei da sola? Oggi sono stata un po' pesante, ma sai che non sopporto certe ingiustizie e mi sto prendendo(forse) troppo a cuore il caso dell'ultimo piccolino...Vorrei fare, fare, fare ma poi mi devo arrendere! Grazie per avermi ascoltata e ...sopportata!
Ah, si il film, l'8 Marzo...Gli uomini....noi donne...che casino...ma oggi tanto vedo nero...
Vieni più spesso a trovarmi e molla Fb....
UN grandissimo abbraccio, ma tanto ci vediamo domani mattina!!!

Vincenzo ha detto...

Ciao Miriam. Passo solo per darti un saluto ed un incoraggiamento. Penso di conoscere per esperienza quello che attraversi, e penso pure che ogni volta che crediamo di non fare abbastanza, dimentichiamo che ogni nostro gesto, ogni sorriso, ogni tentativo di essere presenti nei confronti di chi ci è affidato, resta dentro di lui in modi che non conosciamo.
E può dar luogo a cambiamenti anche dopo tempi lunghissimi.
E resta dentro di noi, insieme ai suoi sorrisi, al suo modo di esserci, ai suoi gesti, restituendoci pian piano, volta per volta, la serenità necessaria per ricominciare a lavorare.
Un abbraccio.

Cinzia ha detto...

Ciao, grazie di essere passata da me! Mi trovi d'accordo su quanto scrivi...questa festa è diventata un business vero e proprio, invece meriterebbe di essere festeggiata in modo diverso.
Passerò spesso a trovarti, hai dei post molto interessanti!
Cinzia

Miriam ha detto...

Bentornato Vincenzo, ho visto dal tuo blog che sei stato assente per impegni lavoartivi molto interessanti e gratificanti! Mi chiedevo infatti il motivo del tuo silenzio.
Ti ringrazio per il saluto e per l'incoraggiamento...talvolta non sono così forte come voglio far credere...
Hai ragione, io stessa sperimento che dopo la bufera torna la quiete, bisogna non dimenticarselo mai! Ho bisogno di serenità per ingoiare i rospi indigesti anche se probabilmente non sarò mai abbastanza forte da digerirli per davvero...
Un ciao e un grazie!

Miriam ha detto...

Un gran Benvenuto a Cinzia che si unisce al mio clan!!!
Fa sempre sempre piacere trovare persone nuove che hanno VOGLIA di creare una piattaforma dove dialogare e realizzare un confronto franco e spontaneo, condividere pensieri e sensazioni e mettersi in discussione! Poco fa ero da te, ma sai che più leggo il tuo blog e più mi piace?
Un caro abbraccio, torna quando vuoi!

Cinzia ha detto...

Felicissima di essermi unita ad un clan così bello, spontaneo, fatto di persone vere, che anche se nn conosco di persona, già stimo ed ammiro!
Un abbraccio e buona giornata!
Cinzia

Miriam ha detto...

Sapessi quanto sono felice io! In effetti devo dire che l'andamento del blog è abbastanza buono, ma il merito maggiore va a chi ha deciso come te di aderire al "clan", mi pare di capire che siamo tutte persone con le idee(abbastanza)chiare!
Se solo si potesse realizzare questo sentimento di "stima e ammirazione" anche nella realtà, con chi quotidianamente incontriamo...sarebbe una meraviglia...
Ma non è detto che qualcosa non si possa fare!
Buona giornata anche a te e buon fine settimana!!!

Unknown ha detto...

sono un pò in ritardo ma prima non ti conoscevo!
l'otto marzo ricorda una tragedia per il mondo delle donne che lavorano e come tale avrebbe dovuto essere un punto di partenza per far sì che il mondo femminile venga rispettato e considerato alla stregua di quello maschile ! purtroppo si è trasformato in una sorta di san valentino sensa baci perugina! che importa se in Italia stiamo assistendo alla sistematica violazione dell'"intimità" della donna, se ci sono luoghi donve le donne vengono lapidate se per essere prese in considerazione devono avere minigonne inguinali, tanto c'è l'otto marzo; in quel giorno possono dare sfogo ai loro istinti e scimmiottare gli uomini ubriacandosi e guardando gli spogliarelli! Ecco che cosa abbiamo fatto diventare l'otto marzo: nessuno ricorda più la tragedia della fabrica inglese e il simbolo delle "suffragette", la mimosa è solo un orpello da tenere in mano e far appassire! evviva le donne, evviva gli individui in quanto tali!

Miriam ha detto...

Benvenuto avalon 1973, ti stavo aspettando, riguardo al discorso sulle Donne non sei per niente in ritardo, anzi!
Condivido in pieno il tuo pensiero, mi fa piacere che sei qui ad esporre il tuo punto di vista senza reticenze e ipocrisie!
Sempre di più bisogna avere il coraggio di affermare la propria identità come individui, a costo di andare controcorrente...
Anche a te, il mio grazie per la tua visita, mi farebbe piacere continuare a dialogare con te, perciò passa da queste parti ogni volta che vuoi!
Un caro saluto e a presto...

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